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grande classico
Orgoglio e pregiudizio è uno dei sei romanzi della scrittrice Jane Austen.
Pubblicato nel gennaio del 1813, potrebbe essere considerato un frivolo romanzetto rosa che tratta di temi comuni come l'amore e il matrimonio ma, ad una lettura più attenta, ci si rende conto che questo libro è una finestra aperta da cui scrutare le mille sfaccettature della provincia inglese di fine settecento.
L'ambiente delle campagne, vede muoversi come personaggi delle vicende i signori Bennet e le loro cinque figlie, mentre cercano di accaparrarsi un matrimonio che consenta loro un futuro agiato e socialmente accettabile. Protagonisti dei fatti sono Elisabeth, figlia assennata e ragionevole dei Bennet, e il signor Darcy, l'eroe romantico che nasconde una personalità timida e dolce, dietro ad una maschera di freddezza e altezzosità. I due giovani, che si incontrano durante la stagione mondana, vivono dapprima sentimenti negativi e di disprezzo reciproco in cui, un Darcy snob e cinico definisce Elisabeth "Appena passabile ma non abbastanza bella da tentarmi”. Successivamente, in una danza di sguardi, parole appena sussurrate e incontri occasionali, il sentimento si insinua tra loro conducendoli all'amore, e rivela l'esatta chiave di lettura del romanzo, in cui emerge l'orgoglio di un uomo apparentemente freddo e distaccato, e il pregiudizio di una ragazza senza troppe pretese e troppe ricchezze, ma dal carattere sveglio e arguto, nei confronti dell'alta società e dei suoi componenti.
Intorno a loro, si alternano personaggi particolari e caratteristici, come ad esempio la signora Bennet, madre sciocca a frivola di Elizabeth che, con le sue frequenti “crisi di nervi” non perde occasione per battibeccare, con un marito ironico ed intelligente, sul futuro matrimoniale delle figlie.
Il romanzo, grande classico della letteratura inglese, procede in modo scorrevole, senza tralasciare la minuziosa descrizione delle particolarità caratteriali di ogni singolo personaggio, che rendono le vicende appassionanti e coinvolgenti. L'aspetto sarcastico della lettura, inoltre, consente una visione critica ma assolutamente reale sulla società dell'epoca, e ne restituisce un quadro frivolo e pettegolo.