Dettagli Recensione

 
La fattoria degli animali
 
La fattoria degli animali 2015-06-15 17:06:32 LaClo
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
LaClo Opinione inserita da LaClo    15 Giugno, 2015
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Lo Stato in una fattoria

La fattoria degli animali è la rappresentazione di una società totalitaria che a mio avviso non va identificata solo con quella russa comunista ma anche con ogni società repressiva. Il romanzo si presta infatti a molte considerazioni tuttora valide. La metafora della società avviene attraverso l'immagine di una fattoria che costituisce una sorta di stato i cui sudditi sono gli animali e il despota è il fattore che cura unicamente i propri interessi e dimentica di nutrire i suoi "cittadini". Come ogni popolazione anche gli animali protestano e cominciano a sviluppare idee rivoluzionarie, se vogliamo anche utopiche come insegna tristemente la storia. Il rapporto tra l'Uomo e gli animali è un esempio per mostrare come gli esseri che producono i beni materiali, i lavoratori vengano sfruttati da una classe parassitaria che può essere la nobiltà, i ricchi, coloro che detengono il potere e hanno il controllo di una nazione. Tale rapporto viene meno grazie alla dura battaglia degli oppressi ma è destinato a ricostituirsi perché purtroppo le idee teoriche di uguaglianza e fratellanza si disgregano di fronte all'avarizia e alla sete di potere dei maiali che sono anche di natura i più simili all'uomo. Infatti nella fattoria essi non possono trainare un aratro o produrre altri beni come le galline o le pecore e sono destinati ad assimilarsi con gli uomini al punto da non riuscire a distinguere più gli uni dagli altri. Significative sono le analogie tra il governo umano e quello animale: per esempio lo sfruttamento dell'ignoranza degli altri animali da parte dei maiali che sono i più furbi che è esattamente uguale a quello dell'uomo verso tutta la fattoria. Dal libro emergono elementi che caratterizzano la società comunista russa e quella moderna come il tentativo di manipolare le leggi, l'utilizzo di una squadra di polizia corrotta al servizio dei potenti e i dati che mostrano una situazione diversa rispetto a quella percepita. Importante è il ruolo dell'educazione perché è proprio dell'ignoranza che si nutre il potere dittatoriale.
A livello stilistico la prosa si mostra chiara e semplice, infatti non deve essere aulica e oscura perché di primo impatto deve sembrare quasi una favola ma al contempo deve far trasparire che si tratta di qualcosa di diverso, di una storia che tutta l'umanità conosce molto bene e che si ripete anche a distanza di anni e secoli.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero