Dettagli Recensione
Metafore sempre attuali
Mai metafora fu più idonea per descrivere una situazione del tempo...
Un G.Orwell che mette qualche animale, una fattoria e ne fa la società oppressa e subdola di un'epoca passata ma che non è mai troppo lontana da ricordare (come anche da paragonare ai giorni nostri).
Letto "per ordine" dell'insegnante al tempo delle scuole superiori, devo dire che sono stata fortunata ad avere insegnanti come lei.
Questo libro è un modo quasi goliardico (ma non poi così tanto) di descrivere e nascondere all'oppressore le paure, le incertezze e le speranze di un popolo che era in ginocchio da una guerra fallimentare (come tutte).
**SPOILER**
Il maiale Napoleon è il boss della fattoria, sta a lui decidere destino e decisioni dell'intero porcile e di tutti gli altri animali. Con un potere carismatico, di linguaggio e di "propaganda" abbindolerà le pecore (figura rilevante in questa grande metafora!), i polli,i tacchini e tutti gli animali che dimorano nella attoria, incantati nell'ascoltare i discorsi del maiale, opinioni e strategie per sabotare l'uomo proprietario della terra e riuscire quindi a diventare i padroni indiscussi della loro campagna.
L'essere umano è stato sconfitto, grazie alla forza della parola che è stata magia nelle gambe e nelle ossa delle bestie della fattoria, ora si discute per un governo di uguaglianza, retto dallo stesso Napoleon.
Ma queste idee democratiche, finiranno presto per essere solo quelle che sono sempre state: parole.
La storia de "La fattoria degli animali" è qualcosa di simpatico visto da chi non sa di cosa si tratti.
E' un libro scolastico (testimone!) e, aggiungerei, necessario...
Non è una lettura banale, non è una lettura scontata, bisogna leggerla molto bene, perchè ogni singola rappresentazione che si vuol far immaginare al lettore è un chiaro grido dello scrittore nell'aprire gli occhi della propria mente, di non essere un popolo di " pecore" che tutti i potenti si aspettano di trovare.
Scritto perchè chiaro sfogo di una società oppressa dal tiranno dittatore, G.Orwell nasconde le sue idee politiche e rivoluzionarie all'interno di un racconto fantastico come a spacciarlo per un racconto per bambini.
"La fattoria degli animali" si oppone a tutte le mode e le consuetudini di un sistema che detta il proprio potere sull'ignoranza e sul silenzio assenso, un'organismo che oggi ha fatto delle nazioni , grandissime potenze economiche e belliche. Questo libro è il frutto di quello che abbiamo permesso di fare alle grandi potenze, questo libro racconta cose che non finiranno mai e che soprattutto, la massa alimenta il sistema... "Il popolo tra Cristo e Barabba, scelse Barabba!!".
Lo stile è molto semplice proprio per arrivare dritto dritto all'obiettivo.
Potrebbe risultare un pò noioso quando ci si sofferma su alcuni discorsi che il maiale fa tra i suoi squadristi e al popolo animale, ma a quel punto sggerisco una pausa e... di riprendere senza mai saltare nessun punto.
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