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Pescatore d'Islanda

Narrativa straniera » Classici

Pescatore d'Islanda 2015-01-26 13:48:17 C.U.B.

Voto medio		5.0
Stile		5.0
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Opinione inserita da C.U.B. 26 Gennaio, 2015
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Promesso sposo

Lassu' nel nord della Francia la costa di Bretagna sorseggia il grande Atlantico, con quel sapore di Paesi lontani e' salmastro il gusto delle rocce d'Islanda.
Le regioni intorno a Paimpol ospitano generazioni intere di uomini di mare, che alla fine di ogni inverno si imbarcano verso l'Islanda e le sue acque prolifiche di merluzzo. La statua della Vergine sorride sul molo ai marinai che remano verso la fortuna, gli occhi gia' lucidi per quei ragazzi che Lei sa, non torneranno piu'.
Mesi lontani in balia dell'Oceano, che protegge l'equipaggio su acque tranquille o lo sfida alla morte tra onde di burrasca e tempesta, mentre al largo i pescatori lavorano fianco a fianco nella solitudine di nebbie fitte, di neve e gelo, di acqua salata che screpola la pelle e brucia le labbra.
Pescherecci solitari nel paese di luce a mezzanotte dove il sole sfiora il mare con un lembo di rosso, senza tramontare mai. Torna l'oscurita' e con agosto rientrano in Francia, gli uomini riabbracciano le mogli, gli scapoli si innamorano, le piccole capanne a due passi dalla scogliera si illuminano di vita davanti ai camini e son feste, son baci, sono piccoli che giocano coi padri e bambini che nasceranno.
Soffia il vento adirato sui singhiozzi nell'ultimo canto di addio, croci di legno in memoria dei naufraghi morti o dispersi, pianti d'amore che scrutano l'orizzonte continuando ad aspettare chi non arrivera' mai piu'.

Nel 1886 Pierre Loti ci narra di terre aspre e pericolose, di uomini duri e coraggiosi, di legami forti e drammatici, sullo sfondo di un mare potente che riempie le dispense ma ha il drastico potere di scegliere i suoi sposi, strapparli alle piccole donne di terra e accasarli lì, sul fondo degli abissi.
Un breve romanzo tra i piu' noti di Loti, la penna gode di una trasparenza poetica bellissima . E' un autore che entra in perfetta sintonia narrativa con le ambientazioni ma anche con i sentimenti in un realismo denso, dolce e tragico. Come un brivido spaventoso di nubi grigie, come la vita dei pescatori d'Islanda.
Buona lettura.