Dettagli Recensione

 
Le avventure di Huckleberry Finn
 
Le avventure di Huckleberry Finn 2014-12-07 13:31:32 Sil91
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Sil91 Opinione inserita da Sil91    07 Dicembre, 2014
Top 1000 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un gioco di avventure.

Per capire questo romanzo bisogna soffermarsi sul titolo. "Le Avventure di Huckleberry Finn" parla di un ragazzo chiamato Huckleberry Finn, nome poetico ed evocativo, non c'è che dire, che ha delle avventure. abbastanza chiaro. eppure è tutto racchiuso in queste poche parole, anzi in una sola, "Avventure". Perchè questo termine rimanda al mondo dei bambini, dove qualunque esperienza diventa un'avventura. l'immaginazione e il coraggio portano i bambini a compiere grandiose avventure, che li formano e li fanno crescere. Huck comincia proprio così. comincia con l'immaginazione, comincia con un gioco insieme alla sua banda di amici capitanata dall'irriverente Tom Sawyer, che di immaginazione e voglia di avventure ha fatto il fondamento della sua esistenza.
Tuttavia, il mondo immaginario non può nascondere la difficile realtà in cui Huck sta vivendo, dove l'orco delle storie che legge nei libri è il suo papà e dove la società non fa nulla per rendere le cose migliori, anzi lo soffoca e lo costringe a restare nella sua misera condizione. Huck è un ragazzino ma ha già capito che la sua vita non può essere relegata a quelle case e a quelle regole, lui vuole essere libero. Da qui partirà il gioco più grande, più entusiasmante e più bello della sua vita, quello che lo porterà a fuggire lungo il Mississippi.

Huck è fondamentalmente un ragazzo ingenuo, tenero e amichevole, tutto il contrario di Tom Sawyer, protagonista del libro precedente di Twain. Si dice che Tom rapprensenti il giovane Mark Twain mentre Huck sia ciò che Mark Twain voleva essere. Se questo è vero, capisco perchè per Mark fosse tanto importante far vivere a Huck la sua avventura. Grazia a lui ci viene mostrata un'America giovane e contraddittoria, una terra di libertà e opportunità che imprigiona gli indigenti e incarcera i neri, e ce lo mostra con gli occhi di un ingenuo tredicenne. Per tutto il viaggio, noi assistiamo al tormento interiore di Huck: è giusto liberare Jim?, un uomo nero può essere intelligente come uno bianco ed essere altrettanto umano?, posso ritenere Jim il mio migliore amico? ... è questo che Huck si chiede ed è grazie a questi pensieri che noi lo apprezziamo sempre di più, perchè pur essendo giovane ha già capito come andrà il mondo, come andrà l'America, vent'anni prima della guerra di secessione e cento anni prima di Martin Luther King. Non fraintendetemi, Huck non è antischiavista, è solo confuso, paragona la sua ricerca di libertà a quella di Jim.

Nel finale, un deus ex machina risolverà il gran casino in cui Huck e Jim si sono cacciati, come nel teatro greco. Huck torna ad essere un cittadino, non più un fuggiasco, eppure un'ultima frase ci fa intendere che lui sarà sempre un bambino che gioca alle "avventure".

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Tom Sawyer, Mark Twain.
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bel commento, Silvia.
Ho letto il libro tempo fa e mi ha lasciato piuttosto indifferente.
In risposta ad un precedente commento
Sil91
07 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
ammetto che anche per me non è stato il libro dell'anno, ma ha un grande significato. forse se fossimo americani ci piacerebbe di più, o se fossimo bambini :) leggere da adulti i libri per ragazzi è sempre un po' pericoloso perchè si perde un po' della magia.
In risposta ad un precedente commento
Emilio Berra  TO
08 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Sì, condivido.
Ciao.
3 risultati - visualizzati 1 - 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero