Dettagli Recensione
Viaggio sbrigativo al centro della terra
Seppur fino a prima della lettura di questo libro non avessi ancora letto nulla di Jules Verne, è un autore che mi ha sempre affascinato. Alcune delle sue opere sono decisamente delle pietre miliari, che leggerò sicuramente a breve dopo questo “Viaggio al centro della terra”.
La scrittura di Verne è semplice, scorrevole e coinvolgente. La storia che ci va a raccontare immagino fosse, per gli standard dell’epoca, decisamente originale, ed una volta giunti alle viscere della terra(non proprio al centro, attenzione), le ambientazioni si fanno a loro volta suggestive e ben descritte dall’autore, che permette al lettore di farsi un immagine se non ottimale, quantomeno ben chiara dei luoghi descritti.
Quello che lascia un po' con l’amaro in bocca è la velocità vertiginosa con la quale si svolgono gli eventi, dalla scoperta della possibilità di arrivare al centro della Terra da parte del geologo Lidenbrock e del nipote, che decifrano del codice runico in tempi degni di Husain Bolt, fino all’ uscita dalle profondità della Terra. Si ha la sensazione che molte situazioni si potessero sviluppare di più e meglio. Un esempio? Ma come, un geologo così affamato di scoperte e di avventure, alla vista, da lontano, di un abitante delle viscere della Terra, seppur di grandi proporzioni, scappa immediatamente a gambe levate? Ma d’altronde dovevo aspettarmelo che, dopo aver incontrato libri lunghi decisamente più del dovuto, ne avrei incontrati altri più brevi di quanto avrebbero dovuto essere.
Nonostante ciò il libro scorre piacevolmente, e veniamo accompagnati nelle viscere della terra dai nostri coraggiosi protagonisti, che ci mostreranno però, che talvolta nemmeno il coraggio più incrollabile, la fame di successo, gloria e scoperte, permettono di superare i limiti insormontabili che la natura ci impone. Ci sono cose che non sono decisamente per gli esseri umani, e mai lo saranno.
Questa recensione è decisamente breve e sbrigativa, ed è una cosa voluta, così da rendere onore al libro e renderne l’idea.
“Ma finchè il cuore batte, finchè i polmoni respirano, io non permetto che uomini dotati di volontà si abbandonino alla disperazione!”
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Buona idea quella di 'recuperare' letture adolescenziali. Pensa che io non l'ho letto!