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La signora delle camelie
 
La signora delle camelie 2014-03-28 21:01:19 Gioiese
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Gioiese Opinione inserita da Gioiese    28 Marzo, 2014
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Cosa si è disposti a fare per amore?

L'amore non è mai tutto rose e fiori, già quando nasce tra due innamorati simili nel carattere, nel ceto sociale e negli interessi, figuriamoci se lo può essere quando l'amore sboccia tra una prostituta che ama vivere nel lusso ed un uomo normale, tranquillo, che vive mantenuto dalla famiglia.

Marguerite Gautier è infatti la mantenuta più famosa ed ambita di Parigi, disposta a concedersi a tutti gli amanti che abbiano la possibilità economica di mantenerla. Una vita come quella di tante altre come lei, fin quando non si innamora di Armand Duval. I due si conoscono casualmente grazie ad un amico in comune, ed egli se ne innamora perdutamente sin da subito, nonostante all'inizio la donna si prenda gioco di lui. Tanto è vero che, senza neanche conoscerla, ogni giorno va a chiedere anonimamente sue notizie dopo che la donna mi ammala.
Nonostante Marguerite sia sempre circondata da gente, è consapevole del fatto che in quell'ambiente in cui lei si trova sono tutti falsi, ipocriti e disonesti, e di essere sola nella sua malattia.. così capisce che Armand invece è diverso da tutti gli altri, perché il suo amore è puro, sincero e merita di avere quella cosa che al di là dei rapporti fisici lei non aveva mai concesso a nessuno: il suo amore; e guidata da Armand proverà ad uscire da quell'ambiente per andare a vivere con lui, dimenticando il suo passato. Però sulla strada del loro amore sorgono un sacco di problemi, perché dal proprio passato nessuno può sfuggire.
Dumas trasse questo romanzo da una storia vera (non sappiamo però fino a che punto) e il risultato è una storia tanto bella quanto straziante. All'inizio il mio pregiudizio mi aveva portato a non sperare che un uomo così puro sprecasse il suo amore per una donna del genere; a questo proposito è bellissimo questo passo: "Ah! Perbacco, con lei non c'è bisogno di far complimenti: venite.
Quelle parole mi rattristavano. Temevo di acquisire la certezza che Marguerite non meritasse quello che provavo per lei. Un libro di Alphonse Karr, intitolato Am Rauchen, parla di un uomo il quale, una sera, segue una donna elegantissima, di cui si è innamorato a prima vista, tanto è bella. Pur di baciarle la mano, si sente la forza, il coraggio e la volontà di fare qualsiasi cosa. Osa appena guardare la deliziosa caviglia ch'ella scopre per non sporcare il vestito con la polvere della strada. Mentre sogna tutto quello che sarebbe capace di fare pur di possederla, la donna lo ferma all'angolo di una via e gli chiede se vuol salire da lei.
Egli volta la testa, attraversa la strada, e rientra a casa, profondamente triste.
Pensavo a quel libro, e a me che avrei voluto soffrire per Marguerite, e temevo che, accettandomi troppo in fretta, mi concedesse troppo facilmente un amore che avrei voluto conquistare con una lunga attesa o con un grande sacrificio."

Piano piano che il romanzo va avanti, Dumas è riuscito a a farmi apprezzare il personaggio di Marguerite.. è bravissimo nel mostrare quello che c'è dietro una prostituta (non sempre, come ci dice l'autore stesso), cioè una donna triste, che sa di far parte di una società dove si va avanti a convenienza, dove si è amici finché servi a qualcosa e amanti finché sei bella. L'amore è l'unica cura possibile, infatti lei sarà anche malata finché appartiene a quella società e guarirà poi con l'amore di Armand. Ma esso è anche sempre irto di difficoltà, anche perché il passato non lo si può cancellare e la malignità della gente purtroppo è spietata e può arrivare a rovinare la reputazione di una famiglia, così lei per amore arriverà a fare un gesto estremo. Lo stile è molto semplice, troppo, scarno di dettagli, però mi è piaciuto l'alternarsi del presente e del passato col cambiare del narratore. Un capolavoro di realismo e sentimento.

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