Dettagli Recensione

 
Il Conte di Montecristo
 
Il Conte di Montecristo 2014-02-28 10:29:23 LolloP
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
LolloP Opinione inserita da LolloP    28 Febbraio, 2014
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

C come Classico e Capolavoro

Classico.
Questa semplice e spesso usurata parola descrive un romanzo che ha saputo vincere la sfida del tempo, che continua a vendere copie, a stuzzicare la fantasia di migliaia di lettori, rimanendo, nonostante siano trascorsi anche secoli dalla sua pubblicazione, attuale, moderno e godibile.
Tutte queste caratteristiche appartengono appieno al "Conte di Montecristo", una delle più celebri opere di Dumas.
Edmond Dantès, marinaio di Marsiglia, all'apice della gioventù e del successo è assalito dall'invidia e gelosia di alcuni suoi compaesani e, accusato di un inesistente reato politico, viene imprigionato ingiustamente per 14 interminabili anni nel castello d'If.
Prima che le porte della cella si chiudano, Edmond , disperato, domanda " che sia imbastito un giusto processo" ed è dalla mancata risposta a questa doverosa e naturale richiesta che trova luce il motore delle oltre mille pagine del romanzo: la vendetta.
E' questo sentimento a far sopravvivere Dantès agli anni di prigionia e ad aiutarlo, miracolosamente evaso, ad abbattere uno ad uno, con caparbietà, sagacia e astuzia tutti coloro che hanno contribuito a distruggere la sua giovinezza e la sua vita.
Dantès, divenuto Conte di Montecristo, sceglie di applicare la sua personale Legge del Taglione, e gli esiti sono mirabili.
Dumas crea un racconto complesso in cui numerose trame e temi si intrecciano tra loro: la politica, la storia, il diritto, l'amore, l'avidità, la religione. Come tutti i grandi romanzieri egli da forma ad un coacervo di riflessioni, ora toccanti, ora comiche, sulla natura umana, creando un grande affresco della società del XIX ma , oserei dire, di ogni epoca.
Con occhio attento si indagano le convenzioni sociali, i rapporti fondati sull'opportunismo, così come gli sprazzi di affetto sincero e di onestà. La varietà della trama del romanzo è notevole, numerosi sono i livelli di lettura che è possibile trovare nel testo. Ci si può limitare a godere delle avvincenti avventure del Conte di Montecristo o si possono cogliere le infinite riflessioni di cui ogni dialogo, ogni azione si fa custode.
Io mi sono trovato molte volte ad ammirare la poesia di alcuni periodi o l'intelligenza di alcune frasi, cosa che, devo dire, accade piuttosto di rado con i romanzi contemporanei.
Il Conte di Montecristo non è certo una lettura facile, dato anche il volume delle pagine, ma una volta vinta la titubanza iniziale non potrà che meravigliare, anche solo se si vuole una lettura di intrattenimento.
Come ho detto, non è un caso se è divenuto un classico.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
220
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero