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Cime Tempestose
 
Cime Tempestose 2014-02-05 21:53:30 LunaCalante
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
LunaCalante Opinione inserita da LunaCalante    05 Febbraio, 2014
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Riflessioni + Spoiler

L'ho letto 3 giorni fa. Cime tempestose è un romanzo fortemente ambiguo. Se fosse nata ai tempi nostri Emily si sarebbe fatta beffe della morale,indosserebbe borchie e trucco nero. Una dark lady a tutti gli effetti.

Abbiamo Heathcliff,bambino d'ignota provenienza che verrà adottato da un padre di famiglia benestante.
I figli naturali di quest'ultimo sono il perno di tutto il romanzo. Catherine prende in simpatia questo giovane scapestrato,il fratello Hindley invece creerà nell'animo di Heathchliff uno sfondo di perenne vendetta e rancore.  
Sorge in tutta la sua violenza l'amore di questi due giovani. 
Il loro modo di amare è quantomai ambiguo.
Ci si rende conto,leggendo,che Emily era profondamente innamorata di se stessa e ha proiettato semplicemente la sua parte più oscura e segreta,tramutandola al maschile,al principe dei suoi sogni purtroppo mai avverati.

Heathcliff è Emily. Catherine è sempre Emily. La parte più capricciosa e debole che si scontra con una parte più forte e dura come la roccia. 
Con questa proiezione Emily ha creato uno scenario,un libro di una violenza inaudita che può non piacere. Nella sua dimora questa donna silenziosa si è dilettata a scatenare una nera passione.
A far vivere due personaggi che la rigidità morale,il metodismo imponeva.  
Non mi meraviglierei se il camposanto a due passi dalla dimora dei Brönte le fosse gradito. Nel libro troviamo uno "squisito" incontro tra Heathcliff e il cadavere dissotterrato di Catherine. 

Dicevo,il romanzo può non piacere.
La bocca di Heatchliff abbonda infatti d'imprecazioni,maledizioni e bestemmie di ogni sorta e colore.

Chi era realmente Emily?
E se lei invece,più che l'immagine della brava e silenziosa figlia del pastore, nascondesse sotto la brace un cuore violento e intollerante ai massimi livelli, d'ogni forma di orripilante perbenismo?
Probabilmente odiava anche il fratello di sangue,impersonato nell'ormai decaduto ,fallito e alcolizzato Hindley.  
Rimane invece sempre stabile e immota,la governante/cameriera,alla quale Emily destinòil ruolo di narratrice,raffigurazione della sostituzione di una figura materna.
Non esiterei a definire questo romanzo fortemente autobiografico; più che romanzo è uno scavo verso le segretissime profondità di un cuore gelosamente inquieto. Amaro e perfido.
Anche Catherine certe volte dà indiscutibile prova di perfidia e arroganza mentre scimmiotta con piacere l'ingenua sorella di suo marito Edgar,innamoratasi ignara dell'oscuro fascino del cavaliere nero.

Ho visto anche i film dopo aver finito il libro e li ho trovati quasi osceni. I film non hanno colto un chiaro messaggio: Heathcliff è l'essenza della vendetta ,del rancore e dell'odio.
Non dell'amore tormentato. Ha poca importanza se questi sentimenti sono stati causati da ingiustizie subite durante l'infanzia. Perché prendersela anche con i figli degli avversari odiati, e della stessa figlia di Catherine,la sua immutata musa?
Semplice,non conosce la rugiada del perdono,il fiore della pietà,il dolore lenito dalla carezza dell'amore.

Come conclusione posso dire che,forse, nessuno si è accorto di un particolare scottante.
Heathcliff dichiara ,ignorando gli ammonimenti della governante a cambiar vita e pentirsi, di aver già trovato il suo paradiso eterno.

Il figlio di Hindley e la figlia di Catherine,cugini, cominciano ad amarsi.
Heathcliff non riesce più quasi a odiarli,perché in loro aleggia lo spirito dell'amata che ultimamente è diventata sempre più fisica e presente,dopo l'episodio della finestra. 

Il reale finale della storia potrebbe essere questo: Catherine ed Heathcliff entrano in quei due giovani rivivendo in tutta purezza ancora,finalmente liberi rincorrendosi nella brughiera.
Come mai questo cambiamento repentino di questi cugini?
Nessuno ci ha mai pensato?
Come mai corrono nella brughiera?
Colpo di fulmine o qualcosa di decisamente losco?
Queste due anime tormentate credete davvero che abbiano trovato pace riposandosi sulle colline?
Ne dubito fortemente.
L'amore non è stato consumato e non c'è niente più forte della passione,di un amore non portato a termine.  

A conferma della mia ipotesi:
"Non hanno paura di nulla,loro" ,brontolai spiandone dalla finestra l'avvicinarsi,"Insieme sfiderebbero satana e tutte le sue legioni".

Si delinea qualcosa di familiare che richiama subito Heathcliff e Catherine.
Perché il loro amore è forte come le rocce eterne che stanno sottoterra, non si vedono ma sono indispensabili.

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Commenti

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Mammia mia ho notato adesso orribili errori di scrittura .. perfino frasi intere tagliate . Rimedio subito!
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