Dettagli Recensione

 
Ivanhoe
 
Ivanhoe 2013-12-11 09:45:51 Renzo Montagnoli
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Renzo Montagnoli Opinione inserita da Renzo Montagnoli    11 Dicembre, 2013
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Di dame e cavalieri

Confesso che ho letto questo romanzo quando ero ancora un ragazzo e allora l’ambientazione e la vicenda mi appassionarono. In fondo, a quell’età, una prosa avventurosa con gli eroi a cui è riservato un lieto fine fanno sempre colpo. Ma riletto successivamente, da adulto smaliziato, ho potuto constatare che il fascino dell’opera era rimasto inalterato, riuscendo inoltre a cogliere aspetti che prima mi erano sfuggiti. Fra questi lo stile, per nulla barocco, anche se antiquato, capace di conferire un alone di magia all’intero romanzo, la cui trama già di per sé è assai interessante e inserita in un preciso contesto storico (XII secolo), all’epoca della reggenza di Giovanni Senza Terra e delle lotte per il predominio sull’Inghilterra di Sassoni e Normanni. È un periodo travagliato, fra chi sogna il ritorno dalle crociate del legittimo re Riccardo Cuor di Leone e chi invece sostiene il reggente usurpatore. Come in una serie di pale d’altare, si viene così a delineare un polittico in cui emerge poco a poco la figura di Wilfred di Ivanhoe, cavaliere audace, coraggioso, ma nobile d’animo e capace di infondere fiducia al popolo.
Fra tornei e colpi di scena, con la presenza anche intermezzi amorosi fra il protagonista e la bellissima Lady Rowena, il romanzo ha il pregio di delineare con sobrietà, ma anche con precisione, un’epoca determinante per il futuro dell’Inghilterra, donde anche un valore patriottico dell’opera, un altro degli elementi che contribuirono al suo straordinario successo.
Peraltro, se consideriamo certi fantasy, pur di pregio, come Il Signore degli anelli di Tolkien, Ivanhoe si presenta come un libro realistico, pur considerando che molti personaggi sono di pura invenzione, ma risultano inseriti così efficacemente nella vicenda da farli apparire, se non veri, almeno probabili, così da delineare un grandioso romanzo storico, che mantiene inalterato, dopo quasi due secoli, il suo straordinario fascino. Da rilevare, inoltre, che la vicenda ben si presta a un adattamento cinematografico, tanto che sono stati prodotti alcuni film, di cui il più celebre resta quello del 1952, diretto da Richard Torpe e interpretato da Robert Taylor, Joan Fontaine ed Elizabeth Taylor.
Mi preme inoltre evidenziare che fra i personaggi figura Robin Hood, il mitico tiratore d’arco, in realtà esistito, ma sulle cui gesta è stata costruita una vera e propria leggenda, con la caratteristica dell’uomo che ruba ai ricchi per donare ai poveri, e perciò idolatrato dal popolo.
Com’é possibile rilevare ci sono tanti e tali protagonisti, in pare inventati, in parte veri, in grado di soddisfare le aspettative del lettore anche più esigente; identificato erroneamente come letteratura per ragazzi, in realtà Ivanhoe è destinato a un pubblico ancora più vasto, perché in fin dei conti le passioni e i sentimenti che vi figurano sono propri di ogni uomo, qualsiasi sia l’epoca in cui vive, e non a caso l’opera può essere definita un grande classico.
L’unico limite, se può essere definito tale, è dato dallo stile, inevitabilmente desueto, ma del resto sarebbe impossibile pretendere che un romanzo scritto nel 1820 usasse il linguaggio attuale; personalmente trovo che è un pregio, con quel suo sapore di old england, che non pochi finiranno con l’apprezzare.
Quindi, il mio consiglio è di leggere Ivanhoe, per immergersi in atmosfere così lontane da noi, ma sempre affascinanti.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

SARY
11 Dicembre, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Mi hai proprio convinta a leggerlo. Il libro mi sta pazientemente aspettando nella mia libreria da troppo tempo.
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero