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Passioni & delusioni
"Le gioie violente hanno violenta fine e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si distruggono al primo bacio".
(W. Shakespeare)
Questa è la storia di una passione giovanile che sboccia inaspettata e che dirompe come un fiume in piena ma, frenata da un fato avverso, si spegnerà in una sola notte portando un giovane innamorato sull'orlo del baratro.
Ma andiamo per ordine.
Basil, secondogenito di un'antica famiglia aristocratica inglese e grande appassionato di letteratura, è in giro per Londra per sbrigare degli affari.
Indeciso su quale mezzo utilizzare per tornare a casa, sale d'impulso su un omnibus (autobus dell'epoca) senza immaginare minimamente che quella scelta cambierà la sua vita per sempre.
Si imbatterà, infatti, in una ragazza accompagnata da una donna anziana.
La giovane, dai modi raffinati e dalla delicata bellezza, farà innamorare Basil al primo sguardo.
Purtroppo, però, la ragazza è figlia di un negoziante di stoffe e il giovane, per averla in moglie, dovrà sfidare le rigide convenzioni sociali imposte dall'epoca e l'autorità e l'orgoglio di casta di un padre moralmente rigido.
La personalità di Margaret (questo è il nome della ragazza) si svelerà pian piano e Basil si ritroverà ben presto a pagare caro il prezzo della sua scelta d'amore istintiva e poco razionale.
Romanzo introspettivo pubblicato nel 1852 che rientra nel filone della " Sensation novel" sviluppatasi maggiormente tra il 1860/1870 in Inghilterra e di cui Collins fu uno degli esponenti maggiori.
Il sensation novel catturava l'attenzione perché introduceva nella narrazione argomenti "sensazionali" per l'epoca che facevano presa sul pubblico perché ritenuti "scandalosi". Ed ecco quindi apparire la bigamia, il triangolo amoroso, il divorzio, le confessioni sul letto di morte, la prostituzione, ecc.
Molti spunti venivano presi dai giornali e dalle riviste di cronaca. I critici, a differenza del pubblico, non accoglievano favorevolmente questi romanzi perché restavano legati alla rigida morale vittoriana.
Basil non fu risparmiato dalle critiche ma ebbe ugualmente notevole successo di pubblico.
Collins narra questa storia partendo da un fatto vero di cui è venuto a conoscenza e con stile raffinato ed elegante tiene legato il lettore introducendo colpi di scena e suspence. Tuttavia non raggiunge la perfetta armonia della Donna in bianco, scritta subito dopo. I personaggi del romanzo restano indelebili nella memoria anche se in alcuni capitoli le loro azioni risultano esasperate ed esasperanti. La forma del diario personale è invece una scelta felice perché rende meglio l'introspezione del protagonista e dell'antagonista e accorcia le distanze con il lettore. Collins non si smentisce, scegliere di leggere una sua opera non porterà mai a delusioni. Decisamente consigliato!
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@Silvia: ti ringrazio! Spero sempre di suscitare interesse ma la verità è che non sempre ci riesco....ma non importa...si va avanti perchè si ama ciò che si fa. II progetto sulla letteratura italiana che state portando avanti vi fa onore e mi piace....tra le due letterature c'è una differenza abissale...entrambe affascinanti ma distanti mille miglia nelle radici culturali. Vi seguirò con piacere così potrò ripassare quello che ho dimenticato e approfondire ciò che non conosco. Faremo uno scambio alla pari...spero! Ti abbraccio :)
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