Dettagli Recensione

 
Dieci piccoli indiani
 
Dieci piccoli indiani 2013-11-25 15:28:35 Martiii08
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Martiii08 Opinione inserita da Martiii08    25 Novembre, 2013
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

E non ne rimase nessuno (tranne il lettore)

[Contiene spoiler]

Chiedo venia in anticipo per la mia volontà di non fornire una recensione che possa coinvolgervi o meno o che possa portarvi a leggere questo romanzo, ma non potevo non dare un mio giudizio personale sullo svolgimento e l'esito finale della vicenda. Per convincervi ad acquistare il libro, le recensioni date in precedenza saranno più che sufficienti, essendo così ben fatte e strutturate.

Detto questo, inizio col delineare il profilo del personaggio che più mi è piaciuto: Vera Claythorne, insegnante di ginnastica chiamata dai presunti coniugi "Owen" a lavorare come segretaria nel periodo estivo. Donna dal sangue freddo negli ultimi capitoli e di acuto ingegno che si presenta all'inizio in tutta la sua timidezza e si dimostra alla fine arrendevole nella sua scelta di suicidarsi. La donna dell'ultima statuina, della rivoltella rubata, dei ricordi vivi del piccolo Cyril. La mia mente se l'è immaginata come una donna di media statura, bionda e seducente, dall'aspetto aggraziato. Insomma, l'ho adorata nonostante in certi casi sia arrivata a dubitare della sua innocenza.. L'ho adorata come ho adorato i capitoli che si aggirano intorno all'epilogo. Ho adorato il fatto che siano rimasti in tre, e che di questi tre sia rimasta fino alla fine a cercare di trovare il colpevole. Anche il più grande genio non arriverebbe alla soluzione. Forse forse (anche se la vedo dura) giungerebbe a capire il colpevole..ma dovrebbe essere Agatha Christie per arrivare a comprendere come i delitti fossero stati organizzati.
Sono rimasta incantata dalla piacevolezza di questo libro (da molto non mi capitava di leggere un romanzo in sole 14 ore, se si considera che di 14, 6 ne ho dormite), dai personaggi, dalla filastrocca altisonante che torna ad assillare i protagonisti delitto dopo delitto. Ogni dettaglio si incastra alla perfezione, ogni oggetto è descritto come se ci fosse stato posto davanti agli occhi. Unica pecca è la sua brevità, in quanto cattura a tal punto da divorarlo senza neanche rendersene conto. Il giorno che resterò delusa da Agatha Christie, credo che smetterò di leggere qualunque romanzo. Da dieci (...appunto).

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
A chi piacciono i gialli classici.
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero