Dettagli Recensione

 
Le notti bianche
 
Le notti bianche 2013-11-22 16:56:54 enricocaramuscio
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
enricocaramuscio Opinione inserita da enricocaramuscio    22 Novembre, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un intero attimo di beatitudine e di felicità

Un personaggio senza nome si aggira solitario per le vie di Pietroburgo. Sono ormai otto anni che vive in questa città e non ha saputo fare pressoché nessuna conoscenza. Eppure ogni persona che incontra quotidianamente sul Nevskij, al parco o sul lungofiume, sente di conoscerla intimamente pur senza averci mai scambiato né una parola né un saluto. Di ognuno ha imparato a memoria la fisionomia, ne ammira l’allegria e si rattrista quando ne percepisce il malumore. Conosce persino i palazzi e a volte ha la sensazione che lo guardino da tutte le loro finestre e gli parlino come si fa ad un buon amico. Si tratta un individuo timido, riservato, schivo, che si autodefinisce un tipo, un originale, un sognatore e come tutti i sognatori non è una persona ma un essere di genere neutro la cui vita comincia veramente solo quando è solo nella sua camera con le pareti verdi piene di muffa. Soltanto allora è libero di perdersi nelle trame dorate tessute per lui dalla “dea della fantasia”, di dare sfogo alla sua immaginazione eccitata creando nuovi mondi, nuove vite, e ogni sogno è una nuova felicità, una nuova dose di veleno raffinato e lussurioso. Lui non vive la vita, la sogna. Ma questo suo ovattato universo onirico viene sconvolto una sera di maggio quando, quasi per caso, si imbatte nella bella Nasten’ka. La giovane donna irromperà come un fiume in piena nella sua indolente esistenza travolgendola con il più potente e incontrollabile dei sentimenti: l’amore. Il nostro eroe avrà quindi la possibilità di conoscere finalmente le pulsazioni e le emozioni che regala la vita reale, vivrà un intero attimo di beatitudine e di felicità ma si troverà a dover fare tristemente i conti con l’evanescenza delle sue velleitarie fantasie. Due personaggi delicati e coinvolgenti, quattro notti di vita vera che sembrano un sogno, temi quali le illusioni, la solitudine, l’amore che toccano il cuore dei lettori, specie di quelli particolarmente sensibili. E poi le magiche atmosfere di una città affascinate come Pietroburgo e la penna incantevole di un Dostoevskij giovanissimo ma che dimostra già un immenso talento letterario e una capacità di raccontare le vicende umane che non ha eguali. La forte empatia e i dialoghi brillanti rendono ancor più piacevole la lettura di questo imperdibile romanzo che ricorda al lettore come possa essere triste e piatta una vita senza sogni ma come siano altresì inutili e fallaci i sogni senza il coraggio e la forza per realizzarli.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
270
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

7 risultati - visualizzati 1 - 7
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Enrico, le tue recensioni sono sempre splendide....questa in particolar modo. Complimenti davvero!
Sono i libri di Dostoevskij ad essere sempre splendidi...grazie Marcella, troppo buona :-)
Un bellissimo commento per una lettura indimenticabile.
Grazie Bruno...hai ragione, è proprio uno di quei libri che ti si imprimono nella memoria
Concordo in pieno
Complimenti Enrico !!!!
delicato, poetico, profondo, suggestivo!
SARY
26 Novembre, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Che meraviglia Enrico, bravissimo!
7 risultati - visualizzati 1 - 7

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero