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Senza ritorno se non in volo
Stormi di gabbiani fendono l'aria ombreggiando il mare, il loro movimento e' orientato verso un unico scopo : il nutrimento. Volare per mangiare, mangiare per vivere e' la regola della natura e nessuno puo' sottrarsi.
Quasi nessuno.
Jonathan Livingston e' un gabbiano differente, che emerge dalla massa e dalla massa viene scacciato per la sua diversita'. Lui non vuole che il volo sia solo un mezzo, lui desidera che il volo sia il suo tutto. Il suo sogno, la sua passione, il suo paradiso. Librarsi nell'aria per raggiungere velocita' sempre piu' incredibili, piroettare senza ritegno, volare di giorno , di notte, impegno e fatica sul filo dell'oceano o in alta quota. Se il prezzo di lavorare ad un sogno e' la solitudine, Jonathan accetta di essere solo, essa e' pegno da pagare contro l'omologazione. E chissa' che un giorno anche gli altri gabbiani non seguano l'esempio del vecchio compagno.
Gradevole racconto di veloce lettura, la scrittura e' molto semplice ed orecchiabile, il libro e' un vero inno alla liberta'. Che entusiasmi o meno , esso trasporta privi di peso ed incoronati di piume su in alto nel cielo a fendere l'aria in un tenue orizzonte turchino di nuvole sopra, in un intenso letto blu di onde sotto, per vivere godendo delle proprie capacita' esortando ad esprimere ogni peculiarita' al massimo, senza sentirci costretti nei canoni della massa.
Ne resta un forte profumo di sale, di aria e soprattutto di menta piperita. Quella che ti sale su per le narici e libera le vie respiratorie facendoti sentire piu' pulito, piu' leggero, piu' libero che mai in un viaggio senza ritorno, senza ritorno se non in volo.
Avevo aspettative molto alte in parte disattese nello stile di scrittura che non mi ha entusiasmata, ecco spiegato il voto moderato. resta comunque una piacevole esperienza per il contenuto ed il messaggio intrinseco. Buona lettura.
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Commenti
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Inviato da T.D. Lemon11 Ottobre, 2013
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Inviato da gracy11 Ottobre, 2013
Ultimo aggiornamento:
11 Ottobre, 2013
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:DDDDD
...L'ho detto anche da Elpis...qual'è il gabbiano che mi è piaciuto di più!!!
Cinica gracy....fuori dal coro...ahahahah
@Cristina
ruffianello?...assà!!
Inviato da Pia Sgarbossa11 Ottobre, 2013
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Ruffianello... non pensiamo sempre male di questi poveri autori, diamo loro una chance: per loro non vale il detto che a pensar male..., vero Gracy? ;-)
Inviato da gracy13 Ottobre, 2013
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Inviato da C.U.B.14 Ottobre, 2013
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Diciamo che sul genere " favola per adulti e non solo " ho preferito decisamente SEpulveda con la sua gabbianella e Pennac col suo lupo :-)
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Bella recensione