Dettagli Recensione
L'uomo della sabbia e altri racconti
Difficile dare un unico giudizio a questo libro dal momento che è una raccolta di 5 racconti, tutti diversi fra loro che spaziano dall'horror psicologico al romantico.
Ho casualmente acquistato questo libro e posso dire che ne sono entusiasta ma anche delusa (una piccolissima parte di me).
La quarta di copertina è un Po ingannevole, prometteva fantasmi, mostri sotto il letto e terrore psicologico ma non menzionava affatto le storie a lieto fine.
Forse è stato meglio così perché probabilmente non lo avrei letto.
In effetti devo anche essere sincera del fatto che i primi tre racconti li ho letti senza quasi staccare gli occhi dal libro mentre gli ultimi due li ho trovati noiosi e quasi non ricordo di cosa parlano.
Ma andiamo con ordine:
L'uomo della sabbia
Questo racconto parte con uno scambio epistolare fra Nataniele e suo grande amico, nonché fratello della sua amata Clara, Lotario al quale spiega la sua grande angoscia quando alla sua porta un giorno si presenterà un certo Coppola, venditore di barometri.
In lui Nataniele riconoscerà l'avvocato Coppellius.
Nelle lettere, cercherà di spiegare quando da piccolo sua mamma minacciava lui e sua sorella che se non sarebbero andati a letto presto sarebbe arrivato L'uomo della Sabbia.
Nataniele, piccolo e indifeso ci crede ed inizia a ricamare sopra a questa cosa tutte le fantasie che un bambino può avere, nonostante la mamma lo avesse rassicurato che era uno scherzo.
Nataniele però chiederà alla sua governante chi è questo Uomo della sabbia e lei gli racconterà la storia di un mostro che sorprende i bambini ancora fuori dai letti e che si nutre dei loro occhi, poi li rapisce e li porta sulla luna.
Questo fu un grosso trauma per Nataniele che, avendo riconosciuto in Coppellius, amico di suo padre questo pauroso uomo della sabbia, una sera decide di nascondersi nella stanza del padre per vedere cosa succede quando questo signore va a trovare il padre.
Proprio quella sera, il padre di Nataniele morì di circostanze misteriose e Coppellius scappò senza farsi rivedere mai più e per Nataniele quello fu l'inizio dell'incubo.
Incubo che pensava di aver superato fino all'arrivo del venditore di barometri Coppola.
Cosa succederà al povero Nataniele?
Quasi fosse un altro romanzo, il narratore cambia, è sterno alla scena mentre, altre volte sembra raccontato da un amico molto vicino a Nataniele.
Questo tipo di narrazione per me è risultato strano e bizzarro, ma non toglie nulla alla storia e anzi forse rende più facile la narrazione e fa sembrare che tutto sia un sogno.
Le avventure della notte di Sa. Silvestro
Il narratore, di cui non sappiamo il nome, viene invitato dal suo amico e consigliere di giustizia alla festa di fine anno.
Questo amico gli preparò una sorpresa e lo fa incontrare con la sua amata Giulia, che tempo prima aveva dovuto abbandonare a causa di lavoro.
Il protagonista sorpreso e ancora innamorato le giura amore eterno con parole assolutamente romantiche ma lei, alle sue parole rimane quasi impassibile.
Scoprirà poco dopo che si è dichiarato ad una donna ormai sposata e questo lo farà scappare dalla vergnogna, fino a rifugiarsi in una locanda.
davanti alla sua bevanda alcolica, senza mantello e cappello, farà la conoscenza di due uomini.
In loro vedrà cose strane, uno non può e non vuole stare davanti agli specchi tanto che li farà coprire con un panno, mentre l'altro sembra cambiare costantemente lineamenti senza mai avere un'identità fissa.
Cos'avranno da nascondere i due sconosciuti?
Quale sarà la loro inquietante e triste storia?
Il consigliere Krespel
Noto giurista e valente diplomatico il consigliere Krespel ebbe la fortuna di scrivere un memoriale per uno dei principi di Germania e questo per ringraziarlo e ripagarlo del suo lavoro gli offri la possibilità di costruirsi una casa dove voleva e come voleva il consigliere, essendo Krespel un uomo molto esigente.
Krespel decise di costruire la sua dimora, una torre molto alta, in una zona nel giardino del principe.
Krespel collezionava violini, li comprava e li distruggeva perché era alla ricerca dell'anima perfetta che gli avrebbe permesso di capire come costruire a sua volta, un violino perfetto da suonare in compagnia di Antonia.
Antonia era un personaggio tenuto sempre all'oscuro da Krespel tanto che spesso, la gente pensava che la tenesse prigioniera in questa torre.
Il narratore, raccontando questa storia da esterno, venuto a conoscenza della presenza di Antonia decise di cominciare a frequentare la casa di Krespel per vedere con i propri occhi le condizioni di Antonia.
Le sue visite furono frequenti, senza notare nulla di strano nella ipotetica reclusione di Antonia perché essa non era in catene tanto meno mal nutrita.
Il narratore comincio ad avvicinarsi ad essa, quasi fino ad innamorarsene e Krespel, notando questa cosa lo allontanò in malo modo.
Lui non poté fare a meno di eseguire gli ordini in quanto minacciato di morte e per due anni non fece ritorno in città.
Quando però, per motivi di lavoro decise di tornare, una brutta sciagura era li ad attenderlo.
Lacrime e rabbia furono sparse, ma solo dopo si scoprirà cosa realmente voleva nascondere Krespel con i suoi violini.
Ho voluto scrivervi un breve riassunto per i primi tre racconti che sono per me stati i più belli del libro e più significativi.
Il primo è un racconto horror psicologico, il secondo una storia di demoni e streghe mentre il terzo di un mistero che cela un grande amore.
Gli ultimi due invece secondo me, non sono degni di nota in quanto sono storie d'amore a lieto fine e che personalmente non amo leggere.
In tutti i racconti però ho notato come Hoffmann, sembra terrorizzato dalla donna e dall'Italia.
Sembrano motivo di minaccia, bombe inesplose, le donne viste come un fiore che si trasforma nel peggiore delle bestie feroci e l'Italia come luogo di perdizione.
Cresciuto da una madre isterica e circondato da personaggi strani e cupi, la personalità di Hoffmann non tarda a manifestarsi nei suoi racconti.
Infatti, non a caso il primo racconto è stato oggetto di attenzioni e studi da parte di Freud.
E sempre non a caso, ispirò molti scrittori tra i quali Edgar Allan Poe.
Vi consiglio, se siete interessati ad approfondire l'argomento, di leggervi una biografia di Hoffmann e magari anche il significato che Freud ha dato al primo racconto perché, a meno che non siate esperti di psicologia, alla prima lettura non è semplice da capire.
Ogni suo racconto ha un risvolto psicologico, la sua narrazione ti cattura e ti avvinghia in un mondo fatto di sogni e ombre da cui non vedi l'ora di svegliarti.
La scrittura è una fra le più belle che abbia mai avuto il piacere di leggere, le metafore sono poetiche e romantiche mentre le storie sono tetre e cupe.
Inoltre, in questa raccolta c'è anche il periodo romantico dello scrittore, storie normali a lieto fine che invece fanno tirare un sospiro di sollievo.
A mio parere come ho già espresso, le ultime due storie non sono di mio gradimento ma solo perchè non amo le storie amorose a lieto fine, ma a parte questo, che è solo questione di gusti personali, mi sento di consigliarlo e quale periodo migliore per leggere storie di questo genere se non il mese cupo e tetro di Ottobre?
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