Dettagli Recensione
surreale e fantastico
Un libro coraggioso, per l’epoca in cui è scritto, per il contenuto, per lo stile. All’inizio può apparire pesante, difficile ma bastano poche pagine e si è incuriositi, affascinati e diventa quasi impossibile non finirlo di leggere. La prospettiva del diavolo, la prospettiva dei “dannati” ( Giuda, Ponzio Pilato), dei “tentati dal diavolo” (Margherita), dei deboli (il poeta); una prospettiva nuda e cruda senza orpelli né finzioni. La trama è come un labirinto di porte che si aprono su diverse storie che hanno alla base lo stesso tema: la lotta fra il perbenismo ipocrita e rigido dell’epoca e la realtà del male e dell’amore…in mezzo l’autore pone la follia. Lo stile è affascinante, complesso ed ironico. Il libro va letto lentamente e senza fretta assaporando il sottile e spesso intrinseco significato dei personaggi così volutamente metaforici. Innegabilmente tormentato, quasi palpabile la sofferenza di Ponzio Pilato che permettono di guardare il personaggio dal punto di vista del suo conflitto ed emozioni non già tanto delle sue azioni. Ed il Diavolo che appare simpatico, utile al mantenimento degli equilibri nel mondo. Un libro davvero speciale, da leggere.