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La signora delle camelie
 
La signora delle camelie 2013-08-03 14:08:27 AndCor
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
AndCor Opinione inserita da AndCor    03 Agosto, 2013
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Mercificare l'amore provoca solo amare conseguenze

Benvenuti nel frivolo mondo di Alexandre Dumas, dove l'amore, per quanto possa raggiungere i livelli assoluti di profondità e sincerità, verrà irrimediabilmente sconfitto dai vizi e dalla sfrenata ed insaziabile passione per il denaro.

Azzeccata la scelta di collocare la travagliata storia d'amore fra Armand e Marguerite in una magica Parigi ottocentesca, città in cui si intrecciano indissolubilmente sentimenti sinceri e vizi esasperati, e le relazioni amorose sono basate sul guadagno e sul proprio tornaconto personale.

Oltre ai due protagonisti, anche tutti gli altri personaggi risultano scadenti dal punto di vista emotivo-caratteriale, ed è difficile stabilire quale sia la figura che manifesta il comportamento più meschino e vendicativo, mentre è molto più semplice affermare il trionfo schiacciante dell'antisentimentalismo e di una visione dell'amore vuota e distorta.

La narrazione procede per mezzo di frequenti flashback, con i temi del ricordo e della rievocazione in primo piano.
Lo stile risulta semplice e lineare, il ritmo è fluido e scorrevole, ed il registro non presenta particolari complicanze o forzature lessicali, per cui il libro è di facile lettura e di immediata comprensione.

Si tratta di un romanzo dai toni forti e taglienti, e che ribalta totalmente le aspettative romantiche di inizio secolo.
Consigliato, nonostante le mie preferenze per i testi 'filo-sentimentali'.

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Commenti

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Complimenti...
Pia
Rispetto la tua opinione, ma sinceramente sembra che tu abbia letto un altro romanzo.
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AndCor
08 Agosto, 2013
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Grazie mille Pia :)
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AndCor
08 Agosto, 2013
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Allora vediamo se possiamo trovare un punto d'incontro :D Su cosa non sei d'accordo? Non rispondermi 'su tutto'! :)
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Cristina72
08 Agosto, 2013
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Ma dai Andrea, questo è il romanzo sentimentale per eccellenza, la prostituta che offre corpo e cuore ad un amante privo di mezzi e si sacrifica per il suo bene! In lei non c'è alcuna passione per il denaro, ce n'è semmai bisogno e disprezzo. Il personaggio di Margherita è ben delineato, e il dolore e l'amore di Armando saltano praticamente fuori dalle righe.
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AndCor
28 Agosto, 2013
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Definirlo il 'Romanzo sentimentale per eccellenza', quando a più riprese è l'amore per il lusso e le frivolezze a trionfare sull'Amore inteso come sentimento, mi sembra parecchio forzato...

E affermare che lei ha 'bisogno e disprezzo' per il denaro è assolutamente antitetico: se disprezza il denaro, qual è il motivo che la spinge a soddisfare ogni suo capriccioso bisogno? Antepone la propria vanità o il legame che ha con Armand?

Rispetto la tua opinione, ma non sono d'accordo.
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Cristina72
28 Agosto, 2013
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Bisogno e disprezzo del denaro come dei suoi amanti, che tratta come pezze da piedi e che continua a frequentare non potendo più fare a meno del lusso. Ma rinuncia a tutto questo per amore: più romantico di così...
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AndCor
13 Settembre, 2013
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Il tuo pensiero è contraddittorio: continua a frequentare i suoi amanti perchè è schiava del lusso oppure rinuncia ai suoi vizi per amore di Armand?

Purtroppo, è vera solo la prima opzione. E questo è tutt'altro che romanticismo...
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Cristina72
14 Settembre, 2013
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@Andrea: Mi riferisco all'inizio della loro storia, quando lei frequenta ancora il duca ed avverte Armand che spendere migliaia di franchi al mese è necessario alla sua vita. Poi necessario diventa solo lui... Quasi quasi lo rileggo :-D
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AndCor
01 Novembre, 2013
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Rileggilo, rileggilo... Chissà che non cambi idea :D

Battute a parte, Buona rilettura :)
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