Dettagli Recensione
"Solo la virtù e la bontà possono fare la...
... vera bellezza"
Nel 1714 alla morte della regina Anna Stuart, fu incoronato re del Regno Unito un piccolo principe tedesco imparentato con la sovrana: Giorgio d'Hannover. Tale evento diede inizio ad un'era della storia inglese che prese il nome di georgiana in quanto a regnare vi furono dal 1714 al 1830 quattro re Giorgio. Quest'epoca conobbe un grande commerciale e l'Inghilterra divenne( anche se a prezzo della perdita delle colonie americane) capo indiscusso delle rotte commerciali. Importanti ministri come Robert Walpole e William Pitt si adoperarono ad innovare l'economia e la società britannica ponendo le fondamenta della rivoluzione industriale di fine secolo. Sotto i re Giorgio, la borghesia assunse sempre più importanza mentre l'alta aristocrazia finì surclassata da banchieri, mercanti e dalla gentry ( la piccola aristocrazia di campagna). Tuttavia con il progredire economico e sociale progredirono anche i costumi che divennero sempre più disinibiti e liberi, specie nelle classi elevate. Infatti il '700 è il secolo del libertinaggio, della corte francese che era poco fornita di verecondia , del cicisbeismo all'italiana, di Madame de Pompadour, di Casanova e l'Inghilterra non fu immune da tali caratteri. Tuttavia specie nell'incalzante ceto medio si levava un grido di protesta, di ritorno all'austerità. Prosperarono i scritti didascalici, ma anche quei romanzi che avessero seguito i criteri di verosimiglianza e che avessero avuto uno scopo etico. Qui si inserisce uno dei bestsellers settecenteschi e uno dei primi esempi di romanzo epistolare, che avrà in questo secolo un grande successo: “Pamela o la virtù ricompensata” di Samuel Richardson (1689-1761), pubblicato per la prima volta nel 1740.
Pamela Andrews è una giovane sedicenne, figlia del Gentleman Andrews, noto in tutta Inghilterra per la probità e onestà. Mr Andrews a causa di fallimentari investimenti era caduto nella più pietosa povertà ma per la sua amata figlia era riuscito a trovare l'occasione per farla uscire da tale stato. Pamela a 12 anni era divenuta cameriera personale della Signora B., una ricca e importante aristocratica inglese, che le diede una buona educazione, incentrata sull'onore e la virtù. Infatti diceva la signora B. vi erano troppe dame che avevano perso ogni decenza e troppi libertini, che sotto la finta maschera di gentiluomini ingannavano e rovinavano le fanciulle.
Appena compiuti sedici anni, Pamela vede spirare la sua signora che la affida a suo figlio, il venticinquenne Mr. B. Su di lui si dice che abbia avuto una giovinezza assai spericolata e che sia stato un incallito libertino ma Pamela ha grande fiducia e riverenza nei suoi confronti. Difatti la giovane ha sviluppato una grande umiltà che mista alla sua intelligenza, prudenza e naturale bontà la rende irresistibile a chiunque stia vicino a lei. Oltre a ciò, bisogna aggiungere una grazia innata e una bellezza angelica che la rende praticamente perfetta ( sebbene sia un po' troppo melliflua, ingenua e sensibile, ma questi sono “difetti” superabilissimi). Proprio per questo, pur non volendolo, la giovane cameriera finisce nelle attenzioni del suo stesso padrone, che,dopo averla blandita con innocenti cortesie, tenta di sedurla. Uno shock per la povera Pamela che è stata educata sin dalla fanciullezza a difendere con la vita la sua virtù: e quale è per una fanciulla non ancora maritata la virtù per eccellenza se non la castità? Sentendosi attentata al bene più prezioso che possiede, la giovane non si lascia intimidire dal potere e dal rango del suo padrone e con il massimo coraggio affronta l'ira e i continui marchingegni di Mr. B, alcuni dei quali veramente subdoli e impensabili. Ma se tra i due si insinuasse Cupido, cosa succederebbe? Si “abbasserebbe“ tanto l'altezzoso e irascibile Mr. B. a sposare la cameriera di sua madre e a subire un'onta simile?
La vicenda di per sé è semplice e lineare con qualche colpo di scena al momento giusto e infarcita di una buona dose di zucchero e sentimentalismo. Allora che cosa ha fatto sì che questa graziosa telenovela ante litteram divenisse un successo del '700 e un classico letto ancora oggi?
Prima di tutto la trama di sconvolgente novità per l'epoca, dovuta al fatto che ruota intorno ad un personaggio in primis di bassa condizione sociale, in secundis per il fatto che sia una giovane donna, la quale, con uno spirito ed una forza superiori alla sua età, abbia ingaggiato una battaglia contro le convezioni sociali per affermare la parità di sessi in materia di etica sessuale.
Inoltre con Pamela, come sottolinea lo studioso Masolino d'Amico,”la ristretta ideologia calcolatrice della nuova borghesia entra nella sfera dell'arte , fino ad allora campo esclusivo della classe colta e spregiudicata”. Difatti l'aristocrazia per tutto il romanzo viene criticata in quanto si crede di possedere in virtù della nobiltà di sangue la nobiltà di animo mentre, chiusa nella sua gabbia di altezzosità e vanagloria, è sprofondata nell'abisso del vizio e del malcostume da cui non ha più via di uscita, se non mediante l'esempio della umiltà propria della gente comune( rappresentata da Pamela). Ecco il clamore e anticonformismo dell'opera!
Perciò per la ricchezza e finezza con cui Richardson grazie all'azzeccata scelta del genere epistolare ha riuscito a rendere a tutto tondo la psicologia dei personaggi, con i loro dubbi e con le loro incertezze, per l'importanza antropologica dell'opera in quanto consegna uno squisito e minuzioso ritratto della vita quotidiana del '700, per l'avvincente e piacevole storia d'amore presentata( anche se lo stile dell'autore eccede talvolta nella lentezza e ripetitività), consiglio questo gioiellino, affinché inviti dilettando il lettore ad un ritorno ad una moderata austerità dei costumi, della quale oggi abbiamo veramente bisogno. Buona lettura!
Indicazioni utili
Commenti
8 risultati - visualizzati 1 - 8 |
Ordina
|
Bravissimo Alessandro.
Pia
è un autore che non conosco.....
Richardson infatti non conosceva molto il dono della sintesi. Una sua opera Clarissa è costituita da ben 8 corposi volumi( mentre Pamela in 2 volumi è lungo circa 600 pagine)!
8 risultati - visualizzati 1 - 8 |
Recensione impeccabile ed immacolata, dalla virtù intatta! :-)