Dettagli Recensione
LA PASSIONE DI ANNA
Ho impiegato tre mesi per leggere questo libro, e non perché fosse noioso o altro, è molto lento!
La prima parte del libro è dedicata alla vita di Dolly, Anna è sposata con Alskeij (ma tutti Alskeij si chiamano?) e va a trovare l'amica Dolly, perché in quel periodo si scopre che il marito di Dolly fa una delle sue e Dolly vuole il divorzio. Grazie ad Anna tutto sembra risolto.
Sembra risolto, perché Dolly vive nell'infelicità fino le ultime pagine del libro.
Durante un viaggio in treno, Anna incontra Vroskij, e se ne innamora perdutamente, anche se fa fatica ad ammetterlo a se stessa.
Vroskij in quel periodo si frequenta con la sorella di Dolly, Kitty.
Il principe, cioè il padre di Kitty, vorrebbe che Levin sposasse Kitty. La principessa, la madre di Kitty, vorrebbe che Vroskij sposasse Kitty.
Kitty vivrà un momento tragico e poi si dedicherà ad altro.
Ho notato leggendo che Tolstoj si identifica molto in Levin.
Levin è il personaggio che ho odiato più in assoluto, mi ha fatto impazzire. Nelle ultime pagina parla da solo, botta e risposta.
Le parti sull'agricultura di Levin le ho saltate, non fanno per me.
Anna è il personaggio più odiato/amato da me.
Paranoica, possessiva, anche un po' stupida.
Infatti se la cerca.
Mi ha delusa un po' il fatto che nelle ultime pagine Tolstoj si sia dedicato ben poco a Vroskij, ai suoi sentimenti.
Nel complesso un bel libro che consiglio, non fatevi spaventare dalle novecento pagine.
Kitty ovviamente è il grande amore di Levin, quindi anche di Tolstoj.
Ed è stata una dei miei personaggi preferiti. Gentile, gelosa al punto giusto e molto bella.
Ora come promesso vado a guardarmi il film.
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Commenti
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L'avevamo iniziato lo stesso periodo :P