Dettagli Recensione

 
La signora Dalloway
 
La signora Dalloway 2013-05-01 14:17:37 marinablu
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
marinablu Opinione inserita da marinablu    01 Mag, 2013
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

TRA LE CAMPANE DEL BIG BEN

Leggendo questo romanzo ho avuto la gradita occasione di trascorrere un’intera giornata con una piacevolissima Signora Clarissa Dalloway , tutta presa ad organizzare una grandiosa festa che avverrà in serata e accoglierà l’alta società londinese.
In un unico giorno Mrs. Dalloway vede intrecciarsi nella sua vita le esistenze di tanti altri personaggi, conosceremo così Peter Walsh, (ex) spasimante durante il periodo della gioventù, che ritorna a Londra dopo un lungo viaggio in India; Sally un’amica d’infanzia della protagonista; Mr. Dalloway marito amabile e devoto al proprio lavoro e alla propria famiglia, Elisabeth, figlia di Mrs. e Mr. Dolloway, una giovane donna che proprio come un fiore sta sbocciando, Semptimus Warren Smith, reduce di guerra, che incrocerà solo lo sguardo di Clarissa per le strade di Londra, ma anche lui per via indiretta parteciperà questo evento.
Clarissa Dalloway, vera e unica protagonista di questo romanzo, è una donna sulla cinquantina che avverte dolorosamente il passare del tempo e della vita, lo scorrere degli anni sembra, ma solo superficialmente, averle appesantito lo spirito e il corpo, ma l’incontro con tutte queste persone le permette di riflettere sulla fugacità della vita e grazie a questo acquisisce la consapevolezza di quanto sia necessario apprezzarne appieno ogni attimo. Le festa dunque dovrà essere sì l’esaltazione di se stessa ma, circondata dai suoi cari, sarà soprattutto un omaggio all’esaltazione della vita.

Il ritmo di questo romanzo, gradevolmente scandito dai rintocchi del Big Ben, è serrato e non permette distrazioni, attraverso i suoi personaggi sembra che l’autrice ci riveli i suoi pensieri e le sue riflessioni nell’attimo stesso in cui li genera, ed è proprio questa immediatezza e questa originalità che me la rende cara e unica. Grazie alla narrazione arguta e sensibile di una grandissima Virginia Woolf la disperazione e le visioni allucinatorie di Septimus Warren Smith sono profondamente vere, la fragilità (prima) e la forza (poi) di Mrs. Dalloway la rendono un personaggio vivo e reale, nel suo vestito verde (…chissà perché nella mia immaginazione è un bel verde smeraldo!?!) Mrs. Dalloway ci appare bellissima, ma non perché rispecchia i canoni estetici del periodo bensì per quella bellezza che trova la sua origine nel fascino di chi è pieno di vita.
Una volta entrati nel turbinio degli eventi e dei pensieri dei personaggi che compongono questo romanzo è facile accompagnarli fino alla fine per riconoscere di possedere il dono di esistere.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
250
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bellissimo commento Marina...
un libro che sembra perfetto per me !
Pia
brava!
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero