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L'America dei puritani
Pubblicato nella metà del Diciannovesimo secolo, La lettera scarlatta è uno dei grandi capolavori della letteratura americana. Nathaniel Hawthorne ambienta il suo racconto nel Seicento, quando le colonie americane vivevano sotto la dittatura morale, religiosa e politica di Puritani. In questo romanzo, l'autore riesce con grande abilità e maestria a descrivere la società puritana dell'epoca, con le sue leggi e le sue ipocrisie, che porteranno alla condanna Hester Prynne, rea di aver commesso un adulterio, e di non aver voluto rivelare il nome del padre. Per questo l'inflessibile autorità del paese in cui vive, decide di costringerla a portare, vita natural durante, una grande lettera A, di colore rosso, cucita nell'abito all'altezza del petto. Da quel momento Hester condurrà una vita all'insegna della bontà e della carità, riscattandosi così da una condanna assurda e ridicola. Questa è la tematica al centro del libro: il riscatto di una giovane donna, che da sola combatte contro le ipocrisie della legge e della religione, fino ad elevarsi moralmente e spiritualmente. Ed è a questo punto che davanti al lettore si apre una prospettiva coinvolgente: da una parte la crescita morale dei protagonisti della storia e dall'altra la pessima opinione che la società ha di loro. Grazie a questa contraddizione insanabile, la società puritana viene smantellata e distrutta da Hawthorne, abile nel descrivere il mondo autoreferenziale, chiuso e bigotto di quell'epoca.
Il romanzo mi è piaciuto abbastanza. Devo dire che a volte mi sono annoiato (a causa dell'insistenza da parte dell'autore su alcune tematiche), anche se l'idea di una donna eroina che da sola combatte la società, è molto interessante. Credo che questo romanzo è fondamentale soprattutto per la grande importanza che viene data ad un personaggio femminile, Hester, le cui vicende non lasciano indifferente il lettore. E' un romanzo fondamentale nella cultura americana (tant'è vero che nelle scuole statunitensi viene proposto come lettura obbligatoria); ed è il primo vero romanzo americano, in cui trovano spazio tutte le tematiche che poi saranno sviluppate ampiamente dalla letteratura e dal cinema americani: il tema della colpa, della legalità, il concetto di moralità, il puritanesimo e l'idea di riscatto sociale.
Molti critici in passato hanno proposto un accostamento tra questo romanzo e I promessi sposi di Alessandro Manzoni, pubblicato una decina d'anni prima.
Su questo non sarei tanto d'accordo...