Dettagli Recensione
Top 500 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Il sogno, la realtà e le nostre convinzioni
Il libro racconta la crisi di coppia che colpisce due giovani borghesi della Vienna degli anni '20 del Novecento, il medico Fridolin e la moglie Albertine. I due per la prima volta si confessano di aver provato attrazione per delle persone sconosciute incontrate in un ballo mascherato al quale hanno preso parte. Si tratta di una crisi di coppia che agisce su due piani differenti ma correlati: sul piano della realtà monotona e uguale di tutti i giorni e sul piano della realtà onirica, del sogno dove tutto è possibile e lecito. Può un sogno, un desiderio inespresso, mettere in crisi una coppia nella realtà?
Il romanzo psicologico si apre con i due protagonisti della vicenda che rimangono soli, uno davanti all'altra, entrambi sconvolti ed eccitati dalle fantasie erotiche vissute durante una festa mascherata tenutasi la sera prima. Ed è a questo punto che decidono di confessarsi tutto, di essere sinceri e leali fino in fondo, nella speranza che quella reciproca confessione possa sconfiggere la noia e la diffidenza che regnano nella coppia. Una volta rivelate quelle fantasie, le convinzioni sulle quali si fondava il loro amore piano piano si sgretolano, lasciando Fridolin e Albertine smarriti e confusi...
Il romanzo, che fu molto apprezzato dal padre della psicanalisi Sigmund Freud, amico stretto dell'autore, sicuramente appassionerà gli amanti dei racconti psicologici dalle trame complesse. Un libro che si muove continuamente tra il piano onirico e quello reale, togliendo qualsiasi punto di riferimento fisso al lettore, il quale verrà accompagnato in un viaggio nei meandri della psicologia dei due personaggi principali. Un libro che però, bisogna ammetterlo, non risulta mai spiacevole o fastidioso.