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Il rosso e il nero
 
Il rosso e il nero 2013-02-01 19:25:03 valeg
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
valeg Opinione inserita da valeg    01 Febbraio, 2013
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Il confronto

La prima cosa che viene spontanea leggendo questo romanzo è cercare di capire perché Stendhal lo abbia così intitolato, io ho fatto questo , e l’ho capito fin dalle prime pagine. Julien Sorel, il protagonista assoluto è un giovanotto di provincia di umili origini di straordinaria intelligenza ed estremamente riflessivo, un vaso di cristallo in mezzo a tanti vasi di ghisa. La sua vita non per una sua particolare ambizione prende la via del successo, egli è una piuma al vento, trascinata in quei flutti che crea una società votata alla ricerca della ricchezza materiale , ed alla scalata sociale ed egli esclusivamente con la sua intelligenza e il suo essere di cristallo trasparente e sincero con la sua profonda riflessività, si trova perennemente a combattere con l’indecisione che gli eventi occasionali della sua vita gli propone,combattuto tra l’ideale e il materiale. Insomma potremmo pensare al rosso giacobino che fa da contraltare al nero ecclesiastico ,due mondi che si spiegano nel destino del protagonista ed in entrambe le strade egli non riesce a scorgere la via per lui giusta, forse perché essa per il suo ego ribelle non è tracciata. Oppure i due colori possono far pensare semplicemente ad una roulette, metafora che potrebbe far intendere che il nostro posto nella società è deciso tanto più dal destino, che dalle nostra reali intenzioni, e Julien decide di diventare una piuma che combatte contro il vento. Romanzo psicologico, non ostico, apparentemente piatto lo stile ma molto scorrevole, intrigante, non azioni eclatanti,non una trama particolarmente intessuta, fondamentalmente introspettivo; mirabili ed eroiche le figure femminili , io ho amato Julien per il suo coraggio, per la apertura mentale e la sua coerenza , fino alla fine. Freud amò e celebrò quest’opera, ci sarà un perché? Insomma se amate i classici della letteratura Francese, come me, “Il rosso e il nero” non vi può mancare! P.S.: Una persona speciale sa' sempre che libro regalarti.

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
letteratura classica Francese
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Commenti

8 risultati - visualizzati 1 - 8
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Bravo Marcello. Questo e' un libro che mi ha sempre attratto ma non ho mai avuto il coraggio di affrontare.

01 Febbraio, 2013
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Non è difficile sai?Basta aprirlo e cominciare a leggere...
Si si anche Eco per te bastava aprirlo e leggerlo, che fatica e' stato invece per me! Non tutti i libri sono per tutti anche se prenderlo in biblioteca non costa nulla ci farò un pensierino .

02 Febbraio, 2013
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no,no,Katia...Eco è ostico,Stendhal tutt'altro...
molto bella la tua analisi, Marcello!
ti confesso che io feci una gran fatica ad affrontare questo classico e sono convinta di aver perso qualche pezzo strada facendo....sicuramente tra qualche anno ne tenterò una rilettura!
In risposta ad un precedente commento

02 Febbraio, 2013
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Grazie Silvia,certo la mia analisi non era all'altezza della tua.
A mio parere bisogna affrontare la lettura di quest'opera con in mente l'intento dell'autore, ovvero analizzare la moltitudine di considerazioni che la mente umana vaglia di fronte alle situazioni che ci si presentano, le infinite variabili. Un'altra cosa che ho trascurato nel mio commento,ma che sicuramente mi ha intrigato è la sottile linea erotica che contraddistingue tutte interazioni del protagonista con le figure femminili. e le emozioni che ne scaturiscono.
crisk
02 Febbraio, 2013
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Complimenti Marcello, le tue recensioni sono sempre molto sentite, riesci sempre a cogliere il significato intrinseco dell'opera......credo che chi te l'ho regalato deve avere anche buon gusto letterario,
In risposta ad un precedente commento

02 Febbraio, 2013
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@ Katia, grazie,in effetti la persona che me l'ha regalato oltre ad avere gusto letterario ha anche molte altre qualità...
8 risultati - visualizzati 1 - 8

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