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La "Comédie Humaine"
Qualche giorno fa mi è capitato tra le mani, dando uno sguardo nella mia libreria, un libro di Balzac “La cugina Bette”. Dovete sapere che sono un'appassionata di romanzi dell'ottocento, che siano russi, inglesi, francesi ecc., non ha la che ben minima importanza, l'importante che siano di quel periodo storico.
Ritornando a Balzac, presi in mano il suo romanzo ignorando letteralmente su cosa mi stavo imbattendo, avevo letto quel piccolo trafiletto che si trovava nel retro della copertina, che alcune volte, a onor del vero, dicono poco o niente.
La cugina Bette è uno di quei gioiellini che si lasciano ammuffire volentieri nelle librerie e nelle biblioteche, non si capisce il loro valore intrinseco tranne se non si viene costretti a leggerlo o per studio o per lavoro, dopo di che (se non si ha un'apertura mentale pari ad un'epsilon) tutto un mondo si dischiude innanzi a te, solo in quel preciso momento capisci e non capisci perché nessuno te lo abbia suggerito o evidenziato prima. Ma tutto è chiaro, è troppo contemporaneo, è amaramente vero. Ma realmente c'era quella corruzione, dissoluzione di costumi, totale privazione di un'etica e di una morale, egoismo umano esaltato all'ennesima potenza? Personaggi gretti, bassi che non ho alcuna difficoltà a collocarli nel mio presente, ma Balzac lo ha scritto ieri? Il nostro romanziere francese è talmente meticoloso nel descrivere l'essere umano che non mi sfiora minimamente il dubbio che i suoi personaggi possano essere inventati, gli Hulot, le Marneffe, le Cugine Bette, le Adeline, erano li in carne ed ossa e sono qui con me nella vita di tutti i giorni uscendo o guardando la televisione. Triste, tutto molto triste, nulla è cambiato e nulla mai cambierà (ohibò), siamo noi che utopicamente vorremmo cambiare le cose e le persone. Quanti soldi, solo soldi, ed i sentimenti? Balzac mette meravigliosamente in evidenza la debolezza e la corruttibilità dell'uomo che si raggiunge anche fin troppo facilmente. Questa è la vera "Comédie Humaine". C'è molto di più da dire e raccontare, l'analisi dei personaggi , l'ambientazione, beh però per tutto il resto bisogna aprire e leggere il libro e darci del nostro, aprire la mente ma soprattutto ungere gli ingranaggi del nostro cervello, perchè solo la nostra intelligenza, la nostra cultura e il nostro senso critico ci possono salvare (da tutto!). Naturalmente è la mia opinione sullo stile ed il lavoro di Balzac che si evincono, a mio modesto avviso, in tutte le sue opere, è la Commedia Umana!