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MI HA PORTATO SU ... E NON MI HA LASCIATO CADERE.
Ho scritto il titolo, ovviamente facendo riferimento alla canzone di Giorgia e Jovanotti " Tu mi porti su e poi mi lasci cadere"...l'abbinamento m'è venuto del tutto spontaneo.
Questo libro mi è stato descritto da alcuni conoscenti come un libro per ragazzi; a lettura ultimata io direi che sono d'accordo, ma aggiungerei che è anche per tutti coloro che sono in qualche modo rimasti dentro, un po' adolescenti, per loro fortuna.
Scorrevole, di facilissima lettura offre contenuti a me cari.
Ho accompagnato nel suo percorso il gabbiano Jonathan che, di animo inquieto, ha seguito il fuoco della sua passione per il volo; si è dimostrato anticonformista e con incoscienza ha deciso di affrontare la nuova esperienza con tutta la sua intelligenza e abilità ...verso l'ignoto, alla folle ricerca di potenza, gioia e libertà.
Non era capace di vivere come gli altri una vita semplice e scontata, da sopravvissuto tra noia e paura; in lui ardeva l'anelito a lanciarsi in imprese miranti a superare i propri limiti.
Conscio del fatto che i suoi occhi vedevano solo ciò che è limitato, ha iniziato a guardare oltre, a capire che "più alto vola il gabbiano e più vede lontano"... e a lui stava troppo stretto il volare basso.
Credendo in se stesso e fidandosi delle proprie capacità, ha raggiunto l'obiettivo di volare "qui e ora".
E poi quando credeva d'aver raggiunto l'apice del suo percorso, diventa consapevole che quello non è che l'inizio: è il momento della condivisione con gli altri. Capisce l'importanza di dover insegnare agli altri gabbiani i suoi apprendimenti, ad avviarli ad avere fiducia, ad adeguarsi a se stessi, a superare un po' alla volta i propri limiti, consci che il corpo non è che "un grumo di pensieri" e che si può andare ben oltre la sua limitatezza.
Ne nasce un grande amore verso il prossimo, che ha sempre del buono; basta solo aiutarlo con pazienza a trovarlo.
E non importa se vieni giudicato un demonio o un dio, perchè sei riuscito in cose in cui gli altri non sono arrivati; l'insegnamento e l'esempio saranno le risposte più efficaci a tali dimostranze scetticismi vari.
Jonathan ha avuto il privilegio e il dono raro e speciale ( e come lui anche altri gabbiani) di sapersi elevare a livelli più alti...e chi ha questi talenti è bene che li seguano e li sviluppino, diventando poi naturalmente ... positivamente contagiosi per tutti.
A conclusione della lettura, mi è tornata in mente una frase bellissima, che mi ha scritto un poeta che ho conosciuto molti anni fa. La frase è: "Le anime che parlano lo stesso linguaggio, volano insieme in altre dimensioni"