Dettagli Recensione
Una eroina difficile da amare
Jane Austen stessa definì Emma un'eroina che sarebbe stata difficile da amare. Questa infatti si presenta come una ragazza piena di sè, che si arroga il diritto di gestire le vite di chi la circonda con la presunzione di sentirsi libera di farlo perchè lei non ha bisogno di trovar marito e non ha paura di rimanere sola durante la vecchiaia. In realtà questa eroina penso sia stata la più amata dall'autrice, poichè tramite lei esprime sincere opinioni riguardo l'emancipazione femminile che si augurava prendesse piede. Il romanzo è davvero divertente in certi punti, soprattutto nei ripetuti tentativi di Emma di far fidanzare una sua amica Harriet per poi scoprire che gli spasimanti volevano sposare lei. Un susseguirsi di fraintendimenti che culminano quando proprio la sua amica Harriet le confida di essere convinta che Mr Knightley sia innamorato di lei. E' proprio questo che scatena un cambiamento nella protagonista che per la prima volta capisce che Mr Knightley, amico di famiglia da quando era bambina e molto più grande di lei, è l'uomo giusto e la paura di perderlo le fa capire che lo ama. Il lieto fine come ogni romanzo della Austen è garantito e per rimarcare il carattere risoluto di Emma, ella riesce a combinare tutto come se fosse stata lei ad aver deciso fin dall'inizio la conclusione.
Un romanzo davvero bellissimo, uno dei migliori dell'autrice, da alcuni definito quasi un romanzo di formazione poichè si può notare la maturazione della protagonista lungo la trama. Lo consiglio veramente perchè è davvero piacevole.