Dettagli Recensione
Una antica donna moderna
E dopo Robinson venne Moll. Defoe, giunto tardivamente alla letteratura dopo mille avventure che gli costarono persino una condanna alla gogna, decise inconsapevolmente di lanciare un nuovo genere letterario: il finto romanzo autobiografico, finto perché ovviamente i suoi personaggi che vergavano diari poi fortunosamente rinvenuti e dati alle stampe erano in realtà totalmente inventati anche se molto ispirati alla vita reale. Moll Flanders, ladra, prostituta, galeotta deportata nelle Americhe e infine settantenne devota, racchiude molte donne reali all'epoca dello scrittore. Moll è una donna moderna che vuole essere autonoma e che è costretta a usare mezzi impropri proprio perché schiava del suo tempo, un tempo che impediva alle donne di emergere e di farsi strada lecitamente soprattutto la buona sorte non ha dato loro degni natali. Moll è anche il simbolo dell'arrivismo della classe media che si fa lentamente strada in Inghilterra anche a colpi bassi per poi rifugiarsi nella preghiera. Scritto in prima persona e con occhio benevolo nonostante racconti di condotte decisamente riprovevoli il romanzo è forse troppo lungo per un lettore moderno, e appare confuso visto che Defoe non lo divide in capitoli. Interessanti le descrizioni precise e puntigliose che Defoe, giornalista prima di essere scrittore, da' di molte zone di Londra, degne sicuramente di un Baedeker. Classico sempreverde, va letto considerando però che stile e situazioni pur ancora piacevoli e quasi attuali vanno inserite nel contesto dell'epoca di ambientazione e redazione.