Dettagli Recensione
...ad un pino si impiccò e nessuno ne restò.
ATTENZIONE: potrebbe contenere SPOILER!
E se una tempesta rendesse inaccessibile un'isola per alcuni giorni? Cosa succederebbe se, nell'unico edificio dell'isola, ci fossero dieci persone assolutamente comuni con omicidi di cui sono parzialmente colpevoli nel proprio passato?
La zitella Emily Brent, l'insegnante ed ex babysitter Vera Claythorne, il giudice Lawrence Wargrave, l'ex capitano ed esploratore Philip Lombard, il generale John McArthur, il dottor Edward Amstrong, i coniugi e maggiordomi Rogers, l'ex agente William Blore, il giovane, e imprudente alla guida, Anthony Marston.
E se qualcuno decidesse di far pagare queste dieci inconsapevoli persone per i loro delitti secondo una filastrocca per bambini che racconta di dieci negretti che, uno alla volta, muoiono?
A cena un messaggio registrato accusa ogni ospite del signor U. N. Owen, il proprietario di casa che però non è presente tra gli invitati per ragioni sconosciute, dei delitti commessi.
Poi, come nella filastrocca, gli invitati, uno alla volta, muoiono.
Il signor U. N. Owen viene inizialmente accusato dei delitti.
Un dettaglio sconcertante però si fa strada a poco a poco nella mente degli ospiti della casa: su quella piccola isola non ci sono possibili nascondigli.
L'assassino è uno di loro.
Ogni personaggio diventa così possibile assassino e probabile vittima.
La tensione e la diffidenza aumentano di giorno in giorno diminuendo il numero di persone che rimangono in vita. Inutili sono le precauzioni prese dalle persone non ancora giustiziate: l'assassino procede nel completare la propria opera, uccidendo dal reato di minore gravità a quello più grave.
Poi i superstiti furono due.
Uno dei due deve essere l'assassino e l'innocente ne è consapevole, perciò Vera, dopo aver rubato la rivoltella a Lombard, lo uccide.
Poi, entrata in casa e raggiunta la propria stanza, nota alcune alghe appese al soffitto.
Vera, è colei che aveva commesso tra tutti il reato più grave: prendere la gloria di aver provato a salvare un bambino, del quale era babysitter, dall'affogamento, nonostante avesse nuotato senza neppure provare a raggiungerlo. Solo l'amato, Hugo, lo zio del bambino, l'aveva guardata con occhi diffidenti da quel giorno e l'aveva lasciata.
Qualcos'altro era però stato appeso al soffitto: un cappio.
Vera diede un calcio alla sedia.
Il romanzo finisce qui e il lettore non ha idea di chi sia l'assassino.
Segue poi il referto della polizia.
Ogni personaggio ha tenuto un diario durante la permanenza, così gli agenti poterono definire in che ordine furono uccisi.
Il lettore potrebbe pensare che l'assassino fosse una delle ultime due persone.
Eppure la sedia, calciata da Vera per impiccarsi, non è rovesciata.
La sedia è in piedi.
U.N.Owen. UNKNOWEN, cioè SCONOSCIUTO.
L'assassino era ancora vivo, nonostante fossero tutti morti.