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Cuore di tenebra
2012-08-24 14:41:00
Artemisia*
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Quel che si definisce "la noia"...
Non mi soffermo sulla trama e sulle tematiche interessantissime (e anche un pò fuori dall'ordinario) di questo romanzo che imprime un'impronta sociale e politica molto importante sulla scena del romanzo del primissimo '900. Il mio "disappunto" si rivolge principalmente alla "scorrevolezza" dell'opera, che nonostante la tematica "umanistica" così forte non riesce, a mio parere, a interessare il lettore a "travolgerlo" come invece vi riesce il film "Apocalypse Now", liberamente tratto dall'opera di Conrad.
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Il tempo del racconto fluisce lento, per una scelta precisa dell'autore, e vuole trasmettere quelle sensazioni che suscita il riaffiorare di un ricordo volutamente rimosso o taciuto.
Nell'ambito della letteratura sul colonialismo inglese è, senza dubbio, illuminante nello svelare la crudeltà, la freddezza e le logiche con cui un preciso programma imperialistico veniva condotto.