Dettagli Recensione
Un buon libro
Quando ho preso questo libro non immaginavo fosse così spinto, mi aspettavo qualcosa più alla Madame Bovary. Tuttavia è stata una lettura piacevole, e mi ha colpito quanto sia moderna nonostante risalga a quasi novant'anni fa. Lady Chatterley non è il mio ideale di protagonista femminile, troppo lagnosa, aspetta sempre che le cada una grazia divina dal cielo. Una donna noiosa (e annoiata) e materialista. All'inizio del libro vuole discutere con un uomo, parlare di argomenti importanti e interessanti, mentre una volta ottenuta tutto questo, cerca un vano contatto fisico, vuole il sesso che prima le sembrava così poco importante, se non fastidioso. Nella parte finale dell'opera si presenta egoista, frivola e incosciente, caratteristiche che mi fanno ribollire il sangue! Tuttavdia il bello di questo romanzo sta nella grande critica sociale che l'autore ci dona con grande capacità.
Da una parte vi è il marito disabile di Connie, a cui piace studiare e parlare di argomenti quali l'anima e Dio, ma è anche un proprietario di miniere, ed è convinto della sua superirità sociale. A Connie invece piace più sentire la pioggia sul suo corpo, scoprire le sensazioni che può avere e si innamora del guardiacaccia, senza badare alla differenza sociale tra loro.
Un romanzo che ha tutto.
Solamente lo stile non mi ha convinta, ci sono delle stonature soprattutto quando parla Mellors. Inoltre le descrizioni sono povere e non sono riuscita a entrare nel vivo dello spazio e del tempo