Dettagli Recensione
L'impressionismo letterario dell'anima
Trovo questo tesoro letterario un capolavoro di illuminante riflessione.
Una riflessione che nulla ha a che fare con la natura superficiale dei pensieri e che dunque sprofonda negli abissi di una costante ricerca descrittiva dell'animo umano.
A ricamare lo sfondo del romanzo, che assume le sembianze più d'un flashback narrato da un onnisciente narratore super partes, è di fatti la coscienza dei personaggi, ciascuno dei quali acquisisce la propria peculiare rilevanza all'interno del romanzo.
Particolare sonorità possiede la figura dell'artista Lily Briscoe, attorno alla quale la storia si definisce in una forma precisa, che si colora e si riempie attraverso le pennellate del dipinto che la vede autrice. Lily sembra anche essere un'allegorica coincidenza della personalità emotiva e mentale della stessa Woolf, proprio come in Mrs Ramsay, altra figura di spicco del romanzo, si identifica una eloquente dedica letteraria alla madre di Virginia.
La liricità poetica di Virginia Woolf va conosciuta e studiata, riletta e vissuta più volte, poiché tra le sue parole sempre indovinate e mai casuali esiste una trama soffice ed al contempo complessa, ricca dei significati più disparati ed alti (ed anche altri).
Questo romanzo è breve, ma di una profondità abissale che deve – deve – essere vissuta.
Consiglio a chiunque ricerchi nella letteratura l'abisso misterioso e trasparente dell'anima – la propria e quella dell'Arte.