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Armando e Margherita: una storia vera
Parigi. Il giovane Armando Duvall passeggiando in piazza della Borsa, nota scendere da un calesse una dama vestita di bianco. La donna entra in un negozio accompagnata da un mormorio di ammirazione. Armando inchiodato alle vetrine, segue tutti i suoi spostamenti: la vede acquistare, parlare, ne osserva i movimenti e poi la vede uscire, risalire sul calesse e sparire. Accostatosi ad uno dei commessi del negozio, Armando,ancora stregato da quella specie di visione, lo prega di dargli il nome e l'indirizzo della misteriosa dama. Viene a sapere solo che trattasi della nota Margherita Gautier. Dopo qualche giorno la incontra nuovamente in un teatro e qui, aiutato da un amico, riesce a conoscerla e a sapere la vera identità della dama. Ella non è altro che una nota cortigiana parigina dedita alla bella vita profumatamente pagatale dai suoi numerosi amanti. Armando resta turbato ma ormai è troppo tardi...Cupido ha già scoccato la sua freccia e Armando ne resta fatalmente trafitto. Parte da qui una storia d'amore prettamente romantica, tormentata e struggente abilmente condita dalla giovane penna di Dumas figlio con picchi di pathos raggiunti dalla morte di Margherita, dalla struggente malinconia che percuote Armando all'abbandono della stessa, fino ad arrivare alla lugubre riesumazione della sua salma con l'amante in prima fila distrutto dal dolore e dai rimorsi. La Signora delle camelie è un romanzo scritto in giovanissima età ( all'incirca 23 anni) dal figlio di Dumas,che si consacrerà al mondo quale abile scrittore di opere teatrali; il romanzo è tratto da una storia vera, quella della cortigiana Marie Duplessis nata Alphonsine Rose Plessis, ragazza povera che riscatta la sua posizione vivendo una vita dissoluta ma riuscendo a nobilitare se stessa nell'amore vero. Una storia che ha influenzato anche il grande Verdi che ha dedicato alla storia d'amore una vera e propria opera da tutti conosciuta o sentita nominare: la Traviata. Il mio consiglio ai lettori è quello di staccarsi dall'opera lirica della quale si ha il ricordo più forte ed immediato e di immergersi completamente tra le pagine di questo libro che è giunto ai nostri giorni con la stessa freschezza e intensità di narrazione di una qualsiasi storia contemporanea e che continua a farci credere nel vero amore quale suprema forma di elevazione dell'animo umano.
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Commenti
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Bellissima recensione, molto esaustiva per chi non lo ha letto!
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Brava, BRAVISSIMA!!!!!!! :-D