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Cime Tempestose
 
Cime Tempestose 2012-07-03 15:49:41 Ale96
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Ale96 Opinione inserita da Ale96    03 Luglio, 2012
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IL TRIONFO DELL'IRRAZIONALITÀ

Avete mai provato, leggendo soli in una stanza, compassione, pietà, dolore inesauribile che ti porta a piangere e allo stesso tempo odio,ira e desiderio di vendetta? Allora avete letto l'unica opera di Emily Bronte (1818-1848): “Wuthering Heights”( Cime Tempestose).
Scritto agli arbori dell'età vittoriana, tra il 1845 e il 1846, Cime Tempestose è un romanzo del tutto isolato dalla tradizione narrativa inglese, razionale e placida. Infatti, in primis, non ha un sottogenere, perché è un miscuglio di romanzo rosa, noir, di gothic novel con richiami anche al byronismo, anima diabolica del romanticismo inglese. Inoltre la logica e la razionalità tradizionali sono banditi per far posto ai sentimenti e alla IRRAZIONALITÀ.
L'irrazionalità. Il sentimento. Le emozioni. Il motore del romanzo è costituito da questi che sono,tuttavia, diversi dal normale. Sono febbrili, impetuosi, incontrollabili, imprevedibili. Il romanzo appare sconnesso, contraddittorio, a tratti incomprensibile proprio perché dominato dal pathos, da un'ira demoniaca, dalla vendetta che si incarnano nel personaggio protagonista del romanzo Heathcliff, ragazzino mendicante di dubbie origine preso da giovane da un benestante, Mr Earnshaw, solo per compassione e pietà e portato nella sua casa, Cime Tempestose, tra i suoi cari che si mostrano ostili al giovane e che lo malmenano. Tutti ad eccezione di Cathy, figlia di Mr Earnshaw che diventa sua compagna di giochi e unica amica. In breve tempo tra loro nasce una passione selvaggia e diventano un'unica persona, un'unica anima. Ma è l'IRRAZIONALITÀ a controllare e non l'amore e così incombono nella storia le tragedie, le separazioni, i lutti che porteranno Healthcliff alla malvagità, all'odio e alla vendetta dei torti subiti ma anche alla demenza per il suo incontrollabile amore.....
Ambientato nel 1801-1802 nelle solitarie brughiere dello Yorkshire, la vicenda ,che inizia in medias res, viene narrata dal londinese Lockwood per poi cambiare totalmente. Infatti il libro è una grande analessi, anch'essa IRRAZIONALE perché troppo particolareggiata e contorta, che ha come narratrice la vecchia governante Ellen Deal.
Nella sua opera, Emily Bronte, con velati riferimenti autobiografici, ci dona una visione cupa e misteriosa del vivere quotidiano assolutamente anacronistica anche perché la “fredda storia” non potrà mai collegarsi all'opera, essendo razionale e basata sulla logica, sui fatti e sulle prove.
In conclusione Cime tempestose è un romanzo assolutamente da leggere, non con superficialità ma con assoluta attenzione affinché il lettore possa diradare la fitta nebbia che avvolge la storia e la sua autrice, che morì soltanto a 30 anni.
É un classico che avrà eternamente successo perché, come afferma Calvino, rileggendolo sarà come iniziare un altro libro.

PS Il romanzo di per sé non è lungo ( 320 pag.), quindi non abbiate paura delle dimensioni ma occupatevi del contenuto, sul come decifrarlo e sul come interpretarlo. Buona lettura!

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Commenti

8 risultati - visualizzati 1 - 8
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Molto interessante e ben espressa la parte dell'interpretazione personale, lo stile tormentato, il conflitto tra razionale e irrazionale, ma questo libro non mi attira, solo sbadigli, vediamo se in futuro mi attirerà di più; sentita recensione, ma devo ammettere che quella su Piccolo Mondo Antico rimane la mia preferita, QUASI DIVINA, ottima, comunque, anche questa.... inizi a specializzarti.....

Grazie mille Daniele ma ce ne vorrà di strada per arrivare al livello dei migliori, compreso te...
:)
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EvaBlu
05 Luglio, 2012
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Cime Tempestose è uno dei miei libri preferiti!! Lo lessi penso a circa dieci anni: una vicina di casa maestra di scuola curava la mia sete di lettura! :))
E ne rimasi estasiata!!!... Bella la tua rece Ale, però non concordo con il 3 allo stile di Emily. Dai, dai: è una grande lei! Se pensi che scrivere come se tutto fosse un' flashback (analessi) e rendere l'idea dei fatti non è cosa semplice, allora un bel 4 al talento della sorellina Bronte ci sta tutto! (io le avrei dato pure 5, ma sono di parte...!).
Il romanzo, da quanto rammento, lo trovai scorrevole e ben scandito... Diciamo che ci piansi pure, ma mi è rimasto nel cuore! Prima o poi lo rileggo! :)
Ottima recensione, io amo questo libro!
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Ale96
05 Luglio, 2012
Ultimo aggiornamento:
07 Novembre, 2012
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Riguardo alle lacrime e al rendere i sentimenti Emily si merita un 10. Lo stile è bello perchè contraddittorio ma comunque rimane contraddittorio: criptico ma chiaro, contorto ma lineare, semplice ma complesso...
Tuttavia si meritava forse un 4- ma come lo si può rendere con le stelle?
PS In generale però la storia mi ha entusiasmato e io non sono un tipo romantico...
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Ale96
05 Luglio, 2012
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Grazie mille!! Anche a me è piaciuto molto il libro soprattutto nel riuscire a dominare i sentimenti del lettore a suo piacimento...
Sai Ale che questo libro ce l'ho in testa già da un po'?E con la tua splendida recensione ho avuto la conferma che sicuramente questo trionfo di pathos mi piacerà....Grazie, sei in gambissima, davvero!
P.S.mi s che se mi piacerà tanto è perchè un po' irrazionale lo sono pure io...o un po' casinista, come mi definisce, più terra terra, mia madre!!!;) Ri- ciao!!!
In risposta ad un precedente commento
Ale96
30 Luglio, 2012
Ultimo aggiornamento:
30 Luglio, 2012
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Grazie mille Federica!!!!!!!!! :-)
Anche io sono un po' casinista e anche un pizzico pigro.....
8 risultati - visualizzati 1 - 8

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