Dettagli Recensione
L'altra Austen
Jane Austen é l'autrice piú amata dalle donne e scrive per le donne.Tutte le sue ambientazioni e i suoi personaggi sono sempre riconoscibili nel panorama letterario inglese e non; tra i suoi romanzi solo Persuasione rompe gli schemi. Il romanzo racconta la storia di Anne Elliot e di come un semplice giudizio dato da una cara amica di famiglia, lady Russell, riesce a persuadere Anne dallo sposare Wentworth, ritenuto inadatto a lei. Gli anni passano e Anne non é riuscita a sposarsi perché ancora profondamente legata al suo primo amore e si strugge per il peso che ha dato al giudizio dell'amica, nonché alla sua grottesca famiglia, senza badare ai suoi reali sentimenti. Alla prima occasione, del tutto casuale, di incontro con Wentworth, divenuto ormai capitano di marina, Anne crolla sotto il peso di un amore mai dimenticato e del rimorso per il rifiuto concesso allo spasimante onesto e sincero. É un romanzo maturo, dove la formazione della scrittrice é ormai avvenuta e quindi vengono abbandonati i temi leggeri del matrimonio visto come qualcosa da raggiungere a tutti i costi. Qui la scrittrice mette in evidenza il tortuoso cammino dell'animo femminile. La donna non é piú vista dall'esterno, con le sue movenze affettate e le sue ipocrisie; in Anne traspare l'emotività, la paura di aver perso un'occasione, un treno per la felicità; il matrimonio qui rappresenta non piú l'arrivo ma la partenza; infatti Anne, sposandosi, all'epoca della proposta amorosa, avrebbe potuto abbandonare definitivamente quel nucleo famigliare che la condiziona e dal quale si sente profondamente lontana e iniziare una vita propria accanto all'uomo da lei scelto per amore e non imposto dalle regole sociali dell'epoca. La figura di Wentworth si eleva su tutto, sul giudizio e sul tempo trascorso, rappresentando l'essenza stessa dell'amor cortese che, scelta la donna, la innalza sopra ogni cosa e trae dalla sola vicinanza, materia per continuare a vivere. Una narrazione ovattata ma dallo stile impeccabile....a mio modesto giudizio, la vera Jane Austen