Dettagli Recensione
E quindi?
Orgoglio e pregiudizio, Darcy & Elizabeth.
Darcy rappresenta l’orgoglio, la severità, la nobiltà, la compostezza. Elizabeth rappresenta la ribellione al mondo borghese, la lotta per ottenere qualcosa di diverso da ciò che una donna ottocentesca solitamente otteneva. In un mondo in cui nascere donna significa dedicare la propria esistenza a formare una famiglia, risulta come trovarsi in una società eccessivamente superficiale, in cui si prende marito in base alle sterline annuali che porta a casa. Vittima numero uno di tutto ciò è in modo particolare la mamma di Elisabeth, la quale vuole assolutamente trovare mariti alle 5 figlie. Unico obiettivo della sua vita, unica aspirazione. Diventa il personaggio più odioso del libro.
Derisa dal sig. Bennet, suo marito, il quale guarda ciò che gli circonda con occhi più ironici, ma di quell’ironia, ahimè!, per niente confortante. È là che la Austen dà il meglio di sé da un punto di vista umoristico (anche se tanto umoristico, io, non l’ho trovato!).
5 sorelle, la maggiore (Jane) più assennata ma pur sempre “donzella ottocentesca”, poi c’è Elizabeth che vivrà l’innamoramento in modo particolarmente complicato e differente dal consueto. Le altre si rivelano donnette stupide, eccessivamente superficiali e fastidiosamente noiose per via del loro accanito interesse nello spettegolare e cercare marito.
Per me si tratta di 5 ragazzine pseudo-arrapate di cui Elizabeth spicca come quella più rigida e più realista, ma come le altre pur sempre vittima di quel comportamento inutile e estremamente “barocco” della società altolocata dell’800.
Mi aspettavo molto di più da una scrittrice che, sebbene sia considerata di un calibro “banale” (relativamente parlando), non ha saputo, nemmeno con una pagina, toccarmi e scuotermi le vene.
Il suo raccontare è piatto, insoddisfacente ed inconcludente.
Ma con tutti questi alti voti inizierò a farmi delle domande, promesso! :D
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Commenti
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E'la mia scrittrice preferita,però mi rendo conto che se il genere non ti appassiona può risultare fastidiosa e lenta....
Massimo rispetto per la tua opinione,l'unica cosa su cui sono in disaccordo è il "5 ragazzine pseudo-arrapate"la Austen è la regina del pudore :D
:)
Anche se ti immedesimi in uno stile di vita simile, trovi difficoltà a seguire un intero libro fatto di pensieri superficiali ed inconcludenti, sebbene sai che ti trovi di fronte ad un periodo storico particolare...
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Non so, non l'ho mai letto. Tra i classici non mi ha mai ispirato.
Anche se non sono una fanatica del genere, effettivamente.
:-)