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Jane Eyre
 
Jane Eyre 2011-10-24 13:28:10 katia 73
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
katia 73 Opinione inserita da katia 73    24 Ottobre, 2011
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Jane Eyre

E’ il mio secondo approccio con un classico, e dopo aver messo da parte la Francia ed Edmond Dantes è stato bello immergersi in questa Inghilterra vittoriana con Jane Eyre, splendido personaggio.
Avevo visto il film qualche anno fa, ma fortunatamente non lo ricordavo benissimo così è stato più piacevole leggere e vivere la storia , pagina dopo pagina.

Nonostante il testo sia abbastanza datato, il libro è del 1847 lo stile è godibile e non si fa fatica a leggerlo, è molto lento come è giusto che sia un classico, solo nella parte centrale mi sono arenata un po’, non andava avanti e c’erano lunghi dialoghi tra Jane e il suo padrone che tutto sommato erano più dei monologhi di lui, in quanto Jane è una ragazza di poche parole ma un ottima ascoltatrice.

Jane non ha le caratteristiche delle donne di quell’epoca, non è ricca, non è bella, non ambisce a un buon matrimonio , non è fortunata e soprattutto si mantiene da sola, lavorando, sembra più un anticipazione della donna moderna. Ha delle grandi doti , è umile, molto discreta , non scende a compromessi , e le avversità che ha dovuto subire l’hanno resa forte, la sua ambizione più grande è l’amore, quello vero, quello con la A maiuscola, per lei o quello o niente , non ci sono vie di mezzo di comodo, meglio la solitudine che un amore incompleto.

L’ho apprezzato molto per lo stile di scrittura diretto, è infatti Jane in prima persona che ci racconta la sua vita, le sue emozioni le sue gioie e le sue sofferenze, e riesce a farle vivere anche al lettore, un libro molto intenso, e poi c’è poco da fare, un classico magari non scorre via come un romanzo moderno ma secondo me lascia quel qualcosa in più per cui vale veramente la pena di essere letto.

Ah meriterei un premio per la costanza perché l’ho preso in biblioteca, un’edizione del 1951 in pessime condizioni, due libretti a cui si staccano le pagine solo che le guardi, rilegato malamente per diverse volte credo, insomma una vera sfida riuscire a leggerlo ! Cara bibliotecaria credo sia giunta l’ora di sostituirlo .




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Commenti

9 risultati - visualizzati 1 - 9
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...avevi proprio voglia di leggerlo eh?
:)))
bella rece!!
c'è voluta un pò di immaginazione nel leggerlo perchè dopo le varie rilegature artigianali le ultime parole della riga non si leggevano, scomparse , però potevi arrivarci con un pò di fantasia.
In risposta ad un precedente commento
piero70
24 Ottobre, 2011
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praticamente l'hai letto in una versione tua personale...
bello!!!
:)))
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kobe
24 Ottobre, 2011
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Premio per la costanza e direi anche per la determinazione, quidni doppi complimenti per la recensione!!!

P.S.: chissà contento il tuo oculista!!
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gio gio 2
24 Ottobre, 2011
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ahahah;)))

brava Katia, complimenti!!!
In risposta ad un precedente commento

24 Ottobre, 2011
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Un’edizione del 1951? :))

Mi fa piacere tu l'abbia apprezzato. Io ne conservo un ottimo ricordo. Il film, tra l'altro, merita di esser visto.


24 Ottobre, 2011
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I nomi dei personaggi sono italianizzati?????Il Copperfiel che ho letto io era un'edizione del '71,quindi David era Davide,Agnes era Agnese,la cattedrale di Saint Paul era San Paolo,un'agonia!Vai Katia!Una volta che leggi un classico,non li molli più!

24 Ottobre, 2011
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P.s.sono alle prime 250 pagine del Conte di Montecristo,sono sicuro che alla fine,le 1300 di cui è composto mi sembreranno poche........Grazie a te Katia!
In risposta ad un precedente commento
EvaBlu
26 Ottobre, 2011
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Che bei ricordi di estati adolescenziali trascorse a leggere che mi sono tornati in mente... :))
Grande Katia... :)
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