Dettagli Recensione
Top 500 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Un romanzo d'altri tempi
Che dire?
E' un romanzo ambientato nel XVII secolo in un'america che si stava generando da persone che erano fuggite via dal vecchio continente e che vedevano nella "nuova Inghilterra" una speranza per fondare un mondo davvero giusto e incontaminato dal peccato.
Per restare lontani dal peccato però bisogna riconoscerlo e soprattutto condannarlo nella pubblica piazza.
Ma cos'è il peccato? Nella nostra cultura possiamo ritenere un adulterio un peccato? Un crimine? Per fortuna no, ma nell'America di quei secoli fa era un delitto da reprimere! Come? mettendo sulla pubblica donna una donna inerme, con la figlia piccola in braccio e condannandola a portare sulle sue vesti un pezzo di stoffa nella quale è ricamata splendidamente una lettera A di colore scarlatto.
E questo che parla il libro del peccato e del demonio. Di sensi di colpa e di solitudine.
Con la protagonista che alla fine è colpita da quella che noi oggi definiamo "sindrome di Stoccolma" verso quel simbolo che porta ostinatamente fino alla fine dei giorni.
E lo scarso coraggio del reverendo che non pè capace di riscattarsi dalla sua condizione inerme e senza coraggio che per salvare le apparenze non comunicheà mai a nessuno il "peccato".
Lo scrittore chede alle streghe al demonio e al male, lo si capisce in tutte le righe.
Indicazioni utili
Commenti
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |
Ordina
|
se lo leggerò, non credo salterò nulla,- comunque-, non mi piace "saltare" le pagine di un libro, anche quelle meno interessanti, magari troppo descrittive o noiose, mi sforzo di impegnarmi a leggerle, perchè, credo in ogni libro non vada tralasciato niente!!!
grazie infinite!!!
a presto,
Giò***
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |
non è una critica, sia ben chiaro, anzi vorrei solo comprendere qualcosa in più sullo stile.
grazie 1000,
un caro saluto
Giò***