Dettagli Recensione
Uno straordinario piccolo libro
Andreas Kartak è un vagabondo ubriacone ma è anche un uomo d’onore. Ci tiene a sottolinearlo subito, fin dall’inizio travolgente del racconto.
Gli capita un colpo di fortuna: uno sconosciuto, vedendolo male in arnese, gli offre del denaro che gli propone di restituire, quando potrà, all’immagine di Santa Teresa in una chiesa parigina.
Andreas arriverà più volte vicino al pagamento di questo debito ma ogni volta si lascerà distrarre da amici e vecchi amori e soprattutto dal vizio del bere, che gli impediranno di farcela. Ciò nonostante il dovere morale che lo spinge a saldare il proprio debito d’onore, lo porterà a dare una svolta alla propria vita, riprendendo coscienza di sé, recuperando frammenti della perduta dignità e riannodando i contatti col mondo che gli era divenuto estraneo.
Il racconto è lieve come una favola e della favola contiene le meravigliose invenzioni e le magie, ma traspare chiaramente l’amara autocritica di uno scrittore brillante che dilapidò l’esistenza e morì precocemente anche a causa della propria dipendenza dall’alcool.
[…] al primo chiosco di giornali sulla sua strada si fermò, attirato dalle illustrazioni di alcuni settimanali, ma anche preso all’improvviso dalla curiosità di sapere che giorno fosse quello, che data e che nome avesse quel giorno.
Comprò quindi un giornale e vide che era un giovedì, e a un tratto si ricordò che lui era nato di giovedì, e senza guardare la data, decise che proprio quel giovedì doveva essere il suo compleanno. […]