Dettagli Recensione

 
Il ventre di Parigi
 
Il ventre di Parigi 2011-07-26 06:59:41 Francescoroma73
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Francescoroma73 Opinione inserita da Francescoroma73    26 Luglio, 2011
Top 1000 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Commento

L’impressione che proviene dalle descrizioni dettagliate di Zola del mercato parigino è quella di trovarcisi completamente immersi. Un viaggio tra colori, odori, sapori, un percorso vivo, traboccante, grasso e tremendamente vero. Un cuore pulsante che lo scrittore chiama “ventre”, termine che si fonde con la rotondità delle donne, autentiche protagoniste di una storia che passa spesso in secondo piano rispetto alle minuziosissime informazioni sui cibi in grado di stendere per sfinimento gli animi più bulimici. In fondo è una donna a raccattare per strada il redivivo Florent conducendolo al mercato, una donna a rimetterlo in sesto e una serie di donne in combutta e disposte addirittura a rappacificare vecchi conflitti e rancori a restituirgli il suo destino. Nel frattempo sgangherati tentativi rivoluzionari si agitano contro i mulini a vento di un mondo egoista, geloso, pettegolo, conservatore e ipocrita. “Che canaglia, la gente onesta!” chiude il magnifico romanzo in maniera gloriosa e in un contesto che definire di sazietà significa utilizzare un eufemismo piuttosto azzardato. La contrapposizione tra l’allampanato Florent e l’adipe della bella Lisa e della bella Normanna è una metafora semplice quanto calzante del trionfo dell’individualismo sulle idee. Il grasso dei cibi, associato con le fattezze di chi ne fa incetta, è il vero vincitore, visto in un contesto che lo esalta senza pensare alle sue conseguenze a lungo termine, ma soltanto alla bellezza della carne abbondante. E’ proprio tra sanguinacci e insaccati che M. Quenu troverà la forza di sopportare l’addio definitivo del fratello idealista

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bellissima recensione. Complimenti!
gentilissima :-)
In risposta ad un precedente commento
EvaBlu
29 Luglio, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Ma che interessante e nitida opinione! bravo :))...
3 risultati - visualizzati 1 - 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero