Dettagli Recensione

 
Lo straniero
 
Lo straniero 2011-06-08 10:32:14 il_caimano
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
il_caimano Opinione inserita da il_caimano    08 Giugno, 2011
Top 1000 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Straniante

Si può commettere un efferato omicidio per semplice noia? E' questo il quesito su cui è imperniato il racconto di Camus, in uno dei capisaldi del romanzo dell'assurdo.
Personalmente l'ho trovato meraviglioso: Camus riesce a descrivere con semplicità (è questo il suo primo grande merito) l'insofferenza esistenziale del suo protagonista, un grigio impiegato che lavora in un caldo ufficio della Francia coloniale. Meursault è toccato ma mai realmente cambiato dagli eventi che gli capitano, neanche la morte riesce a distoglierlo dalla noia che lo pervade: incredibilmente lontano da ciò che pure di bello potrebbe succedergli rifiuta con decisione una vita verso cui non ha alcun interesse.
La prosa è giustamente lineare e semplice, e mi sembra che riesca da sola a trasmettere quel senso di straniamento che è poi il nocciolo del racconto.
Mi chiedo se i tanti scrittorucoli da centinaia di migliaia di copie vendute lo abbiano mai letto.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
152
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Ciao Michele, per me decisamente un capolavoro, avrei addirittura alzato il voto....assieme al tanto vituperato Sartre (e non faccio nomi :-) )un mostro sacro della filosofia "esistenzialista" e uno posto d'onore nella mia libreria...
In risposta ad un precedente commento
il_caimano
09 Giugno, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
è vero, sono stato un pò "stitico".
Mi fa cmq piacere condividere con qualcuno le impressioni ricevute dalla lettura di questo romanzo breve: mentre lo leggevo ho avuto chiara la percezione che la grandezza di un autore si misura in acutezza, nello stile, nella capacità di creare pathos, nella prosa....e solo in ultima istanza nell'intreccio. I romanzi moderni peccano di "eccessi di intreccio" tralasciando tutto il resto. A volte mi capita di pensare che gli autori dei vari best seller degli ultimi anni abbiano preso ispirazione dal T9: c'è qualcosa dei romanzi di Moccia che non si possa dire con un "tvtttb"?
In risposta ad un precedente commento
Rosaliaa
06 Aprile, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Quindi se io dicessi le più colossali stupidaggini nello stile più prezioso sarei uno scrittore migliore di un narratore che dice cose di incredibile saggezza con uno stile un po' spento?
3 risultati - visualizzati 1 - 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero