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assaggio...
"....l’uomo curvo sulla sua motocicletta è tutto concentrato sull’attimo presente del suo volo; egli si aggrappa ad un frammento di tempo scisso dal passato come dal futuro.; si è sottratto alla continuità del tempo; è fuori del tempo; in altre parole, è in uno stato di estasi; in tale stato non sa niente della sua età, niente di sua moglie, niente dei suoi figli, niente dei suoi guai, e di conseguenza non ha paura, poiché l’origine della paura è nel futuro, e chi si è affrancato dal futuro non ha più nulla da temere.La velocità è la forma di estasi che la rivoluzione tecnologica ha regalato all’uomo. A differenza del motociclista, l’uomo che corre a piedi è sempre presente al proprio corpo, costretto com’è a pensare continuamente alle vesciche, all’affanno; quando corre avverte il proprio peso e la propria età, ed è più che mai consapevole di se stesso e del tempo della sua vita. Ma quando l’uomo delega il potere di produrre velocità a una macchina, allora tutto cambia: il suo corpo è fuori gioco, e la velocità a cui si abbandona è incorporea, immateriale – velocità pura in sé e per sé, velocità-estasi. Strano connubio: la fredda impersonalità della tecnica e il fuoco dell’estasi."
sublime !
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Commenti
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Grazie!
Comunque per quanto riguarda il contenuto mi pare che la recensione della casa editrice sia molto esaustiva e quindi non occorre scrivere altro. Da questo stralcio ci si può fare un'idea dello stile, della prosa e di molto altro.
A nessuno è mai capitato di entrare in libreria, aprire un libro, leggere la recensione dell'editore, qualche riga e comprarlo?!
Un frammento a volte dice molto di più di mille opinioni, basta saperlo cogliere e sentire...
Comunque Kundera a me non è mai piaciuto, speravo che tu potessi insegnarmi a vedere dei lati della sua opera che non riesco, vuoi per poca sensibilità o chissà altro a trovare... ho sbagliato maestra scusami!
Per fortuna non siamo tutti uguali.
p.s. Non trovo nulla di sbagliato a rimandare alla recensione dell'editore che sicuramente è stata scritta da persone competenti che scrivono con cognizione di causa.
In primo luogo perchè la "recensione dell'editore" molto spesso è scritta sì da persone competenti ma è spesso indirizzata ad un unico fine: la vendita! (non ti è mai capitato di acquistare un romanzo basandoti esclusivamente sulla recensione dell'editore e di rimanerne completamente delusa?)
In secondo luogo, perdonami ma in un'"opinione" interamente "citazione", che opinione viene espressa?... Una raccolta-delle-citazioni-migliori-di-un-libro è una cosa (e può anche essere utile), un giudizio su una lettura fatta è un'altra.
Che dire? Ci saranno magari degli utenti che apprezzeranno.
Nulla di personale ovviamente, siamo qui per dialogare e confrontarci.
Ciao.
Per il resto, mi è capitato leggendo recensioni degli editori di rimaner delusa, come del resto mi è accaduto altre volte "fidandomi" di recensioni o consigli di altri lettori, motivo per cui non ritengo nessun "metodo di scelta" totalmente valido o affidabile.
p.s. L'opinione era riassunta in quel "sublime" posto in fondo alla citazione. A me kundera piace molto e, per i miei gusti, questo è il suo miglior romanzo.
Spero di essere stata un po' più chiara.
buone letture
Sono iscritta da pochissimo e ancora non ci ho preso la mano e non ho ben capito come e se ti arriverà la mia risposta.
Fammi sapere
ciao
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Premetto che non ho letto il libro in questione per cui sono davvero interessata a capire cosa ci sia di sublime nel pezzo che hai riportato.