Dettagli Recensione
Agatha sei un genio!
Quello che fa letteralmente imbestialire di Agatha Christie è che ti mette sempre nelle condizioni di scoprire l’assassino, ti svela tutti gli indizi necessari a dirimere la matassa e tu puntualmente alla fine rimani come un pesce lesso perché non avevi capito niente. Sempre...tranne in Dieci Piccoli Indiani, dove è proprio impossibile capire il colpevole.
Ho letto davvero molto della Christie e sono arrivato alla conclusione che era un genio!!
Questo romanzo rappresenta il culmine della sua vena da giallista (insieme forse ad Assassinio sull’Orient-Express, La Domatrice e Poirot e i quattro) e si può ben dire che ha fatto scuola: ambientazione in una villa sperduta su un’isola, dieci sconosciuti (ognuno con qualche scheletro nell’armadio) invitati da un misterioso ospite, una filastrocca che preannuncia esattamente come morirà ciascuno di loro, il sospetto e la diffidenza che aleggiano e si impossessano ben presto di tutti i protagonisti, una trama intrisa di suspense dalla prima all’ultima parola, un finale che da solo vale l’appellativo di “capolavoro”.
Se dovessi dire qual è il più bel giallo che abbia mai letto, beh non avrei dubbi...“Dieci Piccoli Indiani”.