Dettagli Recensione
Elinor e Marianne
Ragione e sentimento narra la storia di due sorelle, Elinor e Marianne, dal carattere profondamente diverso. L'una più razionale, riflessiva e composta, l'altra più sentimentale, istintiva e preda di facili entusiasmi.
Dopo la morte del padre si trasferiscono, assieme alla madre e alla sorella minore, in un piccolo cottage nel Devonshire dove vivono passioni e delusioni amorose.
Attorno alle due protagoniste ruotano numerosi personaggi ognuno dei quali rappresenta una caricatura di vari aspetti della società del tempo.
La storia è narrata con grande maestria dalla Austen la quale sembra voler prendersi gioco della borghesia e della nobiltà dell'Inghilterra di fine '700 piuttosto che descrivere un'appassionante storia d'amore. Le stesse protagoniste sono vittime di questa visione sarcastica: infatti, pur distinguendosi per la loro intelligenza e dedizione alle arti e alla cultura, vedono nel matrimonio il principale e forse unico mezzo di realizzazione nella vita.
Lo stile è ironico ma fine, solo i dialoghi a volte non sono scorrevoli diventando noiosi e fini a se stessi, soprattutto quando il discorso ruota intorno all'amore.
Non ho apprezzato il buonismo di fondo e la volontà di mettere in buona luce tutti i personaggi, di far tornare i tasselli tutti al loro posto anche se con forza, ma d'altronde la figura dell'antieroe a quel tempo non era ancora stata creata e non sarebbe neanche stata accettata.
Bello se letto in chiave ironica ma come romanzo d'amore ne ho letti di migliori.