Dettagli Recensione
Top 50 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Un romanzo cerebrale
"Per molti la noia è il contrario del divertimento; e divertimento è distrazione, dimenticanza. Per me, invece, la noia non è il contrario del divertimento in quanto, appunto, provoca distrazione e dimenticanza (...) . La noia, per me, è propriamente una specie di insufficienza o inadeguatezza o scarsità della realtà" .
Un pittore di trentacinque anni, molto ricco di famiglia, fin da subito ci dice di aver cessato di dipingere. E' stata la noia, sua vecchia conoscenza sin dall'infanzia, ad allontanarlo dalla pittura.
Sarà una ragazza a diventare la sua ossessione.
un romanzo cerebrale, retto da lucide analisi della noia, qui manifestata a livelli patologici. Ma il protagonista, tanto carente di valori, come può dare un senso alla propria vita ?
Non mi sorprende che questa insoddisfazione venga letta come frutto di una borghesia che ha tutto smarrito fuorché il denaro.
Penso sia però un'interpretazione riduttiva, anche se nel testo l'analisi psicologica è volta più ai sintomi che al profondo.
Un romanzo con decine di amplessi. Il verbo "possedere" (non casualmente scelto, ovviamente) è reiterato a dismisura. Moravia, da scrittore di livello, riesce comunque a evitare cadute di stile.
Scarsa la piacevolezza di lettura : diciamo che la noia non mi è stata risparmiata.
Indicazioni utili
altri libri di Moravia
Commenti
6 risultati - visualizzati 1 - 6 |
Ordina
|
6 risultati - visualizzati 1 - 6 |
Avendo anch'io un rapporto molto cconflittuale con la noia credo sia giunto il momento di farlo.
Grazie per la recensione