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Il paese di cuccagna
Il romanzo “Il paese di cuccagna” venne pubblicato a puntate a partire dal 1890 sul quotidiano “Il Mattino”.
Se già con “Il ventre di Napoli” la Serao aveva prestato la sua voce per raccontare e portare alla luce la situazione sociale, ambientale, culturale della città partenopea, con questo romanzo ritorna sul tema del gioco del lotto e delle conseguenze deleterie su qualsiasi ceto sociale.
Il Lotto, dipinto a tinte forti come avido mostro, causa di disgrazie, rovine, causa di miserie economiche ed umane, violentatore delle coscienze, fomentatore del vizio.
Il lettore conosce i numerosi volti del gioco del lotto attraverso le vicende dei protagonisti; una galleria variopinta di uomini, donne, bambini, la cui vita quotidiana deve fare i conti con la passione viziosa e sfrenata per il gioco.
Cabalisti, assistiti, usurai, sembrano personaggi partoriti dal dio lotto; avidi, immorali, sfruttatori, opportunisti.
Eppoi famiglie in lotta per un piatto di minestra, professionisti infangati nella reputazione, figli vittime della follia dei padri.
La Serao calca la mano sulle conseguenze del gioco, perché esso appaia come piaga sociale da combattere con ogni mezzo.
La penna dell'autrice, percorre i vicoli e le strade della città, capta i rumori, trasmette gli odori, ritrae tutti i colori, trascinando il pubblico in una girandola di sensazioni forti e pervasive.
Tuttavia“Il paese di cuccagna” non è solamente una denuncia del gioco del lotto, non è solamente storia di rovina materiale e morale, non è solo lacrime e misfatti, è anche bellezza virtuosa di una voce che dedica pagine dense alla descrizione di eventi simbolo per la città come il miracolo di San Gennaro ed il Carnevale.
Descrizioni minuziose, al limite di un gusto barocco, per raccontare con realismo uno spaccato sociale complesso, solidificatosi con anni di storia, pronto ad assumere il valore di documento.
Pagine ricche e pregne di informazioni che fotografano in maniera sublime la tradizione e la cultura partenopea di ieri; immagini che grazie al talento letterario della Serao si sono cristallizzate per sempre, rimanendo indelebili.
“Il paese di cuccagna” è una lettura imperdibile, forse dimenticata, eppure dotata di una carica narrativa prorompente, sia per il messaggio dell'autrice qui racchiuso sia per lo stile di scrittura, a tutto tondo, abbondante ma non superfluo, incisivo nel delineare i tratti psicologici umani.
Un pezzo di storia della nostra letteratura da riportare alla luce.
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Commenti
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Grazie della segnalazione
Valentina
ho apprezzato tantissimo questa lettura e scoperto una autrice di cui non avevo mai letto nulla!
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Se dici che e' imperdibile, non me lo perdo e metto in ld :-)