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Il 'Progresso' e i suoi due volti
Ecco qui uno dei romanzi "scolastici" più difficili da leggere e da analizzare: trama parecchio elaborata, stile non particolarmente scorrevole e fondamentale conoscenza del contesto politico-economico per inquadrarlo al meglio.
Bisogna tenere conto anche della tecnica dell'impersonalità, attraverso la quale l'autore si esprime "per bocca" dei suoi personaggi. Questi ultimi, uniti dalla stessa cultura, compiono diverse scelte di vita, ma rimangono e permangono sempre e comunque "soggiogati" a un Fato superiore. Punto cardine del romanzo è il Progresso, con i suoi pro e contro, con Verga che rappresenta scene di quotidianità lasciando trasparire il suo tono pessimista e la sua visione "da sconfitto".
L'"ideale dell'ostrica", l'attaccamento alla politica, il feudalesimo corale di Aci Trezza e la religione completano le peculiarità di quello che probabilmente si può definire il più grande romanzo verista. Non tanto per il giudizio della critica, ma perché straordinariamente attuale.