Dettagli Recensione

 
Gli indifferenti
 
Gli indifferenti 2013-01-05 14:15:56 pupa
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
pupa Opinione inserita da pupa    05 Gennaio, 2013
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Gli albori del Realismo

Sostanzialmente "Gli indifferenti" è la storia di una famiglia borghese romana, i cui componenti raggiungono il loro epilogo nella noia e nell'indifferenza, intesa come inerzia morale, incapacità a vivere, abulia morale ed inettitudine. Quest'opera di Moravia ha rappresentato una lezione di Realismo estremo negli anni del Surrealismo e del Decadentismo in crisi. L'autore ha immesso nell'arte narrativa un mondo inconsueto; la realtà che ha tradotto e i modi linguistici di cui si è valso hanno accusato franchezza morale e una disinvoltura tecnica veramente singolare nella nostra letteratura contemporanea. Nel romanzo colpisce la convergenza d'un contenuto ostensivamente immorale e squallido con un'espressione secca e sbrigativa, disadorna e impoetica. i protagonisti contrassegnati da un distacco intellettuale che permetteva d'alienarli dall'autore e di atteggiarli in una parvenza d'oggettività fredda e scostante da poter sembrare quasi una diagnosi clinica. L'autore rappresenta nel romanzo modi di vita e una società in disfacimento in cui gli uomini appaiono impegnati solo esteriormente, ma sostanzialmente increduli e scettici. È questa la lezione data dal Realismo moraviano come si presenta nella nostra cultura. La tecnica narrativa si rileva in tutta particolare essenza poetica compositiva: si parte da idee astratte, l'indifferenza, la noia, l'immoralità, il sesso e l'ambiente e da questi temi vengono sviluppati i personaggi, l'intreccio, il clima storico sociale. Anche i protagonisti sono concepiti prima come tema e poi sviluppati come attori: è in questo senso che Moravia è narratore deduttivo. I suoi protagonisti non hanno svolgimento interiore, appena li presenta già sappiamo tutto di loro, conosciamo i tratti psicologici e i loro comportamenti, agiscono come vengono descritti inizialmente, senza colpi di scena. Tecnica narrativa che l'autore traspone nei propri personaggi: parte quasi sempre da una tesi da dimostrare e gli attori sono solo mezzi statici nei quali si accumulano e si ammucchiano le varie vicende.

Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bella recensione, complimenti!
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il garofano rosso
Vita
La ballerina
Eleonora d'Arborea
Satiricon
L'illusione
L'uomo è forte
La bella di Cabras
Il marchese di Roccaverdina
Una giornata
Una vita
Suor Giovanna della Croce
Dopo il divorzio
Il podere
Con gli occhi chiusi
Geografia. L'Italia