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Una peccatrice
 
Una peccatrice 2012-12-17 10:58:04 maria68
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
maria68 Opinione inserita da maria68    17 Dicembre, 2012
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amore con la "A" maiuscola

"Una Peccatrice" scritto da Giovanni Verga, nel 1866 quando si trasferisce a Firenze Capitale d'Italia che rappresenta in quel periodo il luogo d'incontro degli intellettuali italiani.
E' un romanzo drammatico. Il tema affrontato è l'amore. Amore inteso con la A maiuscola. Questo nobili sentimento viene trattato dall'autore da ogni angolazione. Amore tormentato, passionale, ardente, struggente, tenero, che riesce a trasformare le persone "...questa donna che vivea per piacere della quale il lusso era il bisogno come l'aria è il bisogno dell'uomo, questa donna non esce più quasi mai..."
Sebbene oggi risulta anacronistico. E' una bella storia d'amore che travolge Pietro Brusio in borghese studente in legge, con la passione per la scrittura, per l'aristocratica Narcisa Valderi, donna elegante non bella ma affascinante, sposata al Conte di Prato. Addentrandoci nella lettura si assisterà alla maturazione del personaggio principale in uomo "...ti prego lasciami per l'avvenire al quanto più di libertà, che l'età mia ora richiede..." Stupisce anche la consapevolezza che la madre ha per il figlio ormai adulto e che non può più proteggere. Pietro inizierà una corte incalzante fatta di appostamenti, pedinamenti che lo porterà inizialmente a trascurare i suoi studi, le sue amicizie... per poi riversare la sua delusione nella scrittura. Il successo della sua opera teatrale "Gilberto" consentirà a Pietro di essere accettato in quel mondo aristocratico che fino ad allora era stato impenetrabile, riuscendo a far breccia nel cuore della contessa. La trama cambierà nella seconda parte con un epilogo tragico.
Viene affrontato seppur marginalmente, il divario che esiste tra il popolo e l'aristocrazia. Il mio giudizio su questo romanzo è positivo. Verga riesce a conquistare il lettore poco alla volta e posso assicurare che le sue storie rimarranno a lungo impresse.
Essendo donna il corteggiamento di Pietro per la sua amante, mi ha suscitato un' invidia momentanea. A chi non piacerebbe essere amata dal proprio uomo con la stessa intensità del nostro personaggio principale?

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