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L'amore cieco
Iginio Ugo Tarchetti è uno dei massimi esponenti della Scapigliatura.
Questo movimento, nato verso la fine dell'ottocento in Italia settentrionale, si rifaceva ai bohémien francesi per tematiche e senso di ribellione. L'opera in questione uscì a puntate e non fu completata dall'autore perché scomparve prematuramente; l'ultimo capitolo fu terminato da un altro scapigliato, nonché amico dello scrittore, Salvatore Farina.
La storia narra di un ufficiale, tale Giorgio, diviso dall'amore per due donne; la prima che si incontra nella narrazione é Clara, una donna bella e luminosa con la quale Giorgio intraprende una relazione fortemente sentita e passionale; l'altra, Fosca, cugina di un colonnello dal quale Giorgio viene ospitato, é una donna di estrema bruttezza, isterica, malaticcia ma profondamente sensibile e dalla personalità ammaliante. La storia si sviluppa in forma di diario intimo che il protagonista redige in prima persona rivolto ad eventuali lettori. L'introduzione alla storia é particolarmente pesante, lenta e prolissa di spiegazioni inutili e sicuramente evitabili ma, essendo tipiche della scrittura ottocentesca, si può chiudere un occhio.
Il personaggio di Fosca, è introdotto da una sorta di "suspense" e, dalla rivelazione fino alla fine della storia, il racconto cambia divenendo una vera e propria discesa verso un nebbioso limbo dove il protagonista appare sospeso fino a restare imprigionato nella morbosità dell'incubo.
La donna con la sua aura nera trascinerà Giorgio con sé tra passione e tormento, tra realtà e delirio fino a sfiorare l'orrore. Una lettura non troppo piacevole, a volte claustrofobica, scritta in uno stile eloquente ma che sfiora il pedante; trama originale e audace ma non paragonabile alla letteratura bohèmien del medesimo periodo.
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Commenti
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a me questo libro, pur con i segni del tempo per la forma di scrittura, era piaciuto parecchio.
Comunque condivido in pieno la tua opinione, mi ha lasciato un pò d'amaro in bocca e non solo per il finale tristissimo, bella recensione!
Ho letto che l'hai approfondito all'università...spero di non essere indiscreta se ti chiedo se frequenti un corso di laurea in lettere :D
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