Dettagli Recensione
Un D'Annunzio più umano
Non amo particolarmente D’Annunzio, anzi direi che proprio non sopporto quell’atteggiamento di esagerata esaltazione delle capacità superomistiche che pervadono i suoi scritti, contaminando anche lo stile, ampolloso e particolarmente ricercato. L’innocente però rappresenta un po’ una evoluzione di questa situazione e , nonostante la figura del superuomo non venga totalmente abbandonata, quanto meno è ridimensionata. Tullio Hermil è la concretizzazione di tutte le caratteristiche del super uomo: raffinato intellettuale, dissoluto ed egoista; ma allo stesso tempo è un uomo normale che si mostra al lettore per quello che è, tramite monologhi particolarmente intimi, in cui esprime i suoi stati d’animo, le sue sensazioni… le sue paure. Nonostante egli sia infedele nei confronti della moglie , quando quest’ultima rimane in cinta di un altro, inizia per lui un supplizio che lo porterà ad uccidere l‘ “innocente”. D’Annunzio con uno stile elegante, prezioso , raffinato, ci regala un personaggio complesso : un anti eroe , capace di ammaliare con i suoi discorsi intellettuali e acuti, ma allo stesso tempo di far inorridire per i suoi comportamenti e per i suoi atteggiamenti, così terribili, così umani.
Indicazioni utili
D'Annunzio più umano e meno super uomo.
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Complimenti, bella recensione comunque! :)